FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'animosità imperiale, le pratiche per l'elezione di tre cardinali spagnoli (19 dic. 1544). Il momento più impegnativo fu per lui, sovrano francese che lo pregava di usare tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dubbio da Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza della Chiesa, in cui da tempo l’italiano era abituale nella e francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] C., ibid., IX [1935]), di aver capovolto il rapporto di influenza tra i lavoratori rispetto ai socialisti. Ma il prezzo pagato fu toni della politica unitaria. Con il crollo della Repubblica spagnola e le voci sempre più insistenti di un'imminenza ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] vita religiosa. Le strette connessioni e le reciproche influenze tra la codificazione canonica del 1917 - che civil española, ibid., pp. 83-102.
G. Ranzato, La guerra civile spagnola e il franchismo, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all' ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , nei quali è da riconoscere una qualche influenza del pensiero stoico. Gli episodi di segno opposto 1595 l'Asiento per la fornitura di schiavi anche a tutte le colonie spagnole; tale commercio rimase per oltre un secolo un loro monopolio sino a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ricordo.
Il periodo trascorso a Ginevra esercitò una indubbia influenza sulla sua formazione: "la vita in un ambiente Sonnaz) secondo la Charte del 1814 cioè, e non la costituzione spagnola del 1512. Lo stesso giudizio di L. Blanch, inviato napoletano ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] gladius hispaniensis, non era un'invenzione romana, ma delle tribù spagnole, mentre il celebre elmo romano - il montefortino - era stato economica e militare, ciascuna delle quali, alla fine, influenzò lo sviluppo del settore delle armi e del modo di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fosse la di lui [del C.] prodigiosa attività, qual predominante influenza esercitasse e come in breve tempo riuscisse a dare alla Federazione epicentro in Italia e in Spagna. La rivoluzione spagnola del 1873 sembrò confermarne la fondatezza, e gli ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] rigidamente l’accrescimento dei possessi feudali e l’influenza baronale nella curia regis, incoraggiando una nuova classe guerra della Lega d’Augusta e alla guerra di successione spagnola), che si protrasse ininterrottamente per tutto il sec. 18 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee spagnole a bloccare i porti ribelli. F. poté così concentrare le sue confessi. Nonostante il sospetto che F. fosse stato influenzato dall'inimicizia del figlio Alfonso e della famiglia ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...