BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] di ciò che egli stesso e gli altri consiglieri ducali di parte spagnola, e Carlo Emanuele I, avrebbero voluto.
Già nella sua prima del suo Stato, la città èhe si era sottratta ad ogni influenza sabauda fin dal 1526. "Per niun modo non deve Vostra ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] cui veniva formandosi in Piemonte una zona di influenza angioina. Il 21 febbr. 1260 è 43 s., ss, 62; G. A. Silla, Finale dalle sue origini all'inizio della dominazione spagnola, Finalborgo 1922, pp. 93, 97-100, 111 s., 118, 173, 214; C. Imperiale ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] gli sollecitò le prime riflessioni sulla "crisi" della monarchia spagnola, gli consentì di acquisire la fiducia della corte madrilena. ed argomentato intervento del C. ebbe un'influenza decisiva sulla prammatica del 1635, che escluse numerosi ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] cinquecentesco, non senza qualche influenza di Molière e del teatro gesuitico spagnolo, il M. scelse .M. M., in La scena della gloria. Drammaturgia e spettacolo a Milano in età spagnola, a cura di A. Cascetta - R. Carpani, Milano 1995, pp. 329-377 ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] il giovane C. subì sin dal principio l'influenza del più anziano e prestigioso cognato, legandosi durevolmente il passaggio della famiglia Caetani dal servizio francese a quello spagnolo, poiché nel conclave seguito di lì a poco per la ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] con Giuseppe Maria Galanti, che esercitò una grande influenza sulla sua formazione.
Nacque così il suo primo lavoro a cura di V. Scotti Douglas, Campobasso 2009 (anche in traduzione spagnola De Molise a Cataluña. G.P. y sus experiencias en la ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] . Federico dovette, allora, esercitare la sua influenza presso il cardinale legato e, soprattutto, verso di Granada che stabiliva la divisione del Regno di Napoli tra Francesi e Spagnoli. Quale fu in questa circostanza il ruolo di G. è difficile dire; ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, un colloquio con il maggiore Giuseppe Renzetti fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] fine G. tornò a Roma.
Nei rapporti sulla sua legazione spagnola G. ha sempre sottolineato che gli pareva di essere riuscito suoi compiti e a risolvere le questioni che si presentavano.
L'influenza di G. in Curia non diminuì durante il pontificato di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] sorte" e "Non mi negar signora", imitata nella poesia spagnola del sec. XVI: "Dime, sefiora, dì". L' XXV (1903), 3, pp. 85-117;A. Cecchini, S. Aquilano e l'influenza della lirica italiana sulla lirica inglese del '500, L'Aquila 1934;J. C. Fucilla, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...