DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] in quella regione, agendo quindi come campione dell'influenza portoghese, forte del breve del 1665 a lui 24) tra il 1663 e il 1665 sarebbe apparsa anche una versione spagnola. In data più ravvicinata la Revue indochinoise ha ripubblicato la versione ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] comparata su basi ecologiche, in Atti dell’Accademia dei Georgofili, s. 5, 1932, n. 29, pp. 257-285; L’influenza dei boschi mediterranei sul clima. Primi risultati delle esperienze italiane, ibid., 1936, n. 2, pp. 474-501; Selvicoltura naturalistica ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] gli fu maestro non solo nell'arte medica, ma che influenzò a fondo tutta la sua formazione: la necessità dell' Convegno..., a cura di R. Aiello, II, Napoli 1980, ad Ind.; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Firenze 1982, II, ad Indicem. ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di S. Pietro in Vincoli nel 1701. Durante la nunziatura spagnola il D. fu anche designato vescovo di Carpentras nel Contado Venassino dopo l'elezione di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] lettere di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. dovette essere enorme, non solo nell' 1689 in Spagna subì un rapido processo da parte dell'Inquisizione spagnola che lo spinse ad autoaccusarsi e ad accusare a sua volta il ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] C. di P., in Quaderni della F.A.C.E., XXXV (1969), p. 24; M. Pinna, Influenza della lirica di Quevedo nella tematica di C. di P., in Id., Studi di letteratura spagnola, Ravenna 1971, pp. 73-87; G. Faggin, C. di P. e un suo «contrasto amoroso», Udine ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] mirava a mantenere sul futuro sovrano la stessa influenza che aveva esercitato sulla madre, Vittorio Amedeo , subirono un rallentamento durante il periodo della guerra di successione spagnola e proseguirono poi fino al 1720.
Al grande architetto G. ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza allo scopo di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] nell'Ordine, dalla morte del Vérdale, avvenuta nel 1595, e dalla diminuita influenza di Giovanni Ottone, che si vide anche costretto dall'inimicizia dei cavalieri spagnoli e portoghesi ad abbandonare per qualche tempo il vicecancellierato; non c'è ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però Svizzera. In modo simile egli tentò di escludere ogni influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...