PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] aggiunsero il sequestro di alcune galere veneziane da parte degli spagnoli e la volontà della Serenissima di non mettere a rischio di Vienna ai gesuiti e della loro sempre maggiore influenza sull’Imperatore (5 settembre 1622; Ibid., Senato Dispacci ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] più giovanissimo, lo stato ecclesiastico forse proprio per influenza del suo coetaneo e compatriota Righini.
Pur rimanendo 127-49; A. Gallina, Contributo allo studio della lessicografia italo-spagnola, Firenze 1959, pp. 43-46; G. Mardesteig, F. ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , il quale scrisse contro ambedue il trattato Dell'influenza degli arabi sull'origine della poesia moderna in Europa Europa: fu più volte ristampato in Italia, tradotto per intero in spagnolo (10 voll., Madrid 1784-1806), e imposto come testo negli ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] Tuono e mosse quindi all'assalto del palazzo vicereale. La resistenza spagnola fu debole e nella serata del 15 l'A. si trovò possibilità di riuscita del moto; alcuni anzi esercitarono la loro influenza sull'A. in perfetto accordo con il viceré e l' ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] e di notevole influenza (forse un membro della casa reale), si occupò a distanza dell'educazione del figlio.
Dopo aver trascorso , poco propenso all’intervento italiano nella guerra civile spagnola, come capo di Stato maggiore, venendo anche nominato ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] del papa, la giovane donna riuscisse ad avere una buona influenza sul quasi quarantenne marito. Ripartita Maddalena per Firenze con la la seconda discesa in Italia e si istaurava la dommazione spagnola nel Regno, il C. visse fra la Toscana e ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] di Innocenzo XII, Panciatichi stesso fu proposto come suo successore dal cardinale Ottoboni, in un conclave influenzato dalla successione spagnola e dai timori per un eventuale conflitto europeo. La sua candidatura non trovò tuttavia l’appoggio ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e poi in molte altre sue opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Indicem;R. Longhi, Un S. Tommaso del Velazquez e le congiunture italo-spagnole tra il 500 e il 600 [1927], in Saggi e ricerche, Firenze 1967 ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] re. Nel 1806, col ritorno della corte a Palermo, l'influenza dell'A. apparve invece notevolmente scemata: il posto di favorito del rischio di adottare la più democratica costituzione spagnola. La manovra era di ispirazione schiettamente reazionaria ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] i tipi di Matteo Leni, Di bene in meglio, "comedia spagnola portata in italiano", dedicata ad Alessandro ed Orazio Farnese. La traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza della commedia dell'arte, dall'avvertimento all'"amico lettore ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...