(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a influsso spagnolo. Da notare è anche l’uso di amb (lat. apud fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] cosiddetto tardo-b. e del rococò. Larghissima fu l’influenza del gusto b., particolarmente sulla scenografia teatrale e sugli il preziosismo fu prevalentemente d’importazione straniera, italiana e spagnola: Marino pubblicò l’Adone (1623) a Parigi ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] del Seicento) e di Singapore. Il maleospagnolo, a base spagnola e malese, è parlato nelle Filippine (per molti secoli la generazione degli anni 1950 (Angkatan 50), sotto l’influenza della letteratura indonesiana si assiste a una fioritura letteraria, ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Orihuela 1910 - Alicante 1942). Tra le voci più rappresentative della lirica spagnola novecentesca, tale da esercitare una notevole influenza sui poeti delle generazioni successive, [...] fece seguito l'auto di ispirazione cristiana Quién te ha visto y quién te ve, y sombra de lo que eras (1934). All'influenza del cattolico R. Sijé, che segna la prima fase della sua produzione, seguirono i contatti con V. Aleixandre e P. Neruda che ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1836 - Madrid 1870). Visse una vita piena di contrasti e privazioni che contribuirono ad affinare la sua sensibilità. Il suo breve canzoniere (Rimas) è l'espressione più tarda [...] al tempo stesso più autentica della poesia romantica spagnola: un canto controllato e libero ormai dalla magniloquenza edizione delle sue opere risale al 1871. Molto sensibile l'influenza della poesia di B. sulle generazioni successive di poeti sino ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Inclusi nelle collane di narrativa più prestigiose e vincitori di premi letterari spagnoli, gli scrittori latinoamericani, più che esercitare influenze dirette (che pure si possono rintracciare), hanno soprattutto contribuito a modificare l ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] minimi in estate (zero in giugno), dovute in gran parte all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo naturale; la fortunato e l'effimero concorso delle squadre spagnola, francese e pontificia. A Venezia si invocava ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] " post-marxista di H. Marcuse (v.), essa e la sua influenza diretta o mediata, nel dibattito politico e ideale degli anni Sessanta, 1949 propone nella serie aperta Elegie per la Repubblica spagnola. Di contro Rothko, in una essenzializzazione che mira ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] media in un'ora di tempo), si può dire che l'influenza della metropoli si estenda fino a Varese, Como, Bergamo, Crema, si chiamò quando fu chiusa nella più ampia cerchia dei bastioni spagnoli) nel quale furono immesse le acque dell'Olona e del Nirone ...
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Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] generazione più anziana, colui che ha esercitato sui giovani un'influenza assai notevole, forse la più utile e decisiva.
Fra prima in francese (Du baroque, 1936) e nel 1944 anche in spagnolo (trad. ital., Del Barocco, Milano 1946) e l'itinerario ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...