CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano tuttavia, rileva il Fehr, l'influenza determinata dalla collaborazione con Gluck ("L'influenza della riforma di Gluck, fu tanto ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a Firenze in un ambiente intriso di spirito umanistico per l'influenza del nonno materno. Sedicenne, intraprese lo studio del diritto a humanae vitae di Giovanni di Capua e del rifacimento spagnolo di quest'ultimo, l'Exemplario contra los engaños ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] in una situazione culturalmente e linguisticamente complessa come quella sarda di fine '500, dove l'influenza della cultura italiana si mescola a quella spagnola e G. Araolla compie un originale tentativo di elevare la lingua sarda a strumento di ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] Italia (1814-1815), in quelle per la concessione della costituzione spagnola del 1820 e nelle altre in cui scrisse mosso da , messa in scena nel 1817), in cui era visibile l'influenza di Voitaire, Pelopea (scritta nel 1817, messa in scena nel ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] si era trasferito, in seguito alla guerra civile, nel 1938), G. ha continuato ad esercitare un'influenza notevole sulla più recente poesia spagnola. Nell'ultimo decennio della sua vita, i ritorni frequenti in patria (seppur mai definitivi), le visite ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] .
Dal 16° al 18° secolo
Nel Cinquecento si ha l’influenza della Riforma, e più tardi del Rinascimento. Accanita avversaria di Lutero mentre la letteratura del sud risente della dominazione spagnola e decade.
Nel Seicento e nel Settecento pochi ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] il panorama della s. del Novecento, oltre a ricordare l’influenza del metodo spitzeriano sull’opera di E. Auerbach, si segnala l riecheggiano pensieri di Croce e di Spitzer), nonché la scuola spagnola (1940 ca.) intorno a D. Alonso. Infine devono ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] -96), ma ben presto si accostò al romanticismo sotto l'influenza del suo amico W. H. Wackenroder. Segnano il passaggio volgarizzazione dell'antica poesia tedesca e allo studio della poesia spagnola e inglese. Sono di quegli anni la raccolta dei ...
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Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] le opere: i 34 canti di Autumn journal (1939), rievocazione della guerra civile spagnola combattuta tra le schiere dei repubblicani.
Vita
Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studi. Fu poi lecturer ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] una enciclopedia storica, con particolare riferimento alla tradizione spagnola, riuscendo a rievocare figure nazionali con grande Homero romanceado. J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema di una lingua letteraria. Nelle sue opere ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...