Termine riferito a oggetto, atto, animale o formula che allontana o annulla un’influenza maligna. Nell’antichità si consideravano a. formule magiche orientali scritte su tavolette o su oggetti già per [...] sé stessi a.: pietre rare, rappresentazioni figurate di animali o parti di essi, di mostri, di maschere gorgoniche, di membra umane fra cui specialmente l’occhio, la mano, il fallo. Spesso gli oggetti ...
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Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi 1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à New York, 1912; Séquences, [...] 1913). Viaggiò moltissimo, e partecipò alla prima guerra mondiale. Tutta la sua opera poetica è riunita in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio ...
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Scrittore francese (Parigi 1884 - ivi 1947). Saggista, romanziere e autore drammatico, risentì l'influenza soprattutto di G. Sorel. La sua opera si fonda sulla dipendenza dell'arte dalla fede e sulla convinzione [...] che il ringiovanimento spirituale, necessario per un desiderabile rinnovamento estetico e sociale, non può venire che dal popolo. Si dedicò anche allo studio dell'anima ebraica. Oltre al romanzo La nuit ...
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Teologo luterano (Goest 1777 - Ansbach 1837). Studiò a Halle e a Tubinga. L'influenza determinante sul suo pensiero fu quella di Hegel, dal quale derivò il concetto che la filosofia è il cristianesimo [...] giunto a piena coscienza di sé; e in questo spirito razionalistico è condotta la sua polemica contro J. A. Möhler e la sua rivendicazione della dottrina luterana della giustificazione. La sua opera per ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] questi temi i presupposti luterani sono infatti costantemente modificati da una più positiva concezione della ragione umana, influenzata, anche in questo caso, da esigenze umanistiche: nel commento all'Epistola ai Romani (1532), nella rielaborazione ...
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deberlusconizzazione
(de-berlusconizzazione), s. f. L’azione e l’effetto di sottrarre all’influenza di Silvio Berlusconi.
• gli umori dell’opinione pubblica dimostrano che l’operazione di «de-berlusconizzazione» [...] del caso Alitalia non è stata molto soddisfacente per il leader del Pd. E i rapporti con il premier sono tornati ai ferri corti. (Augusto Minzolini, Stampa, 30 settembre 2008, p. 1, Prima pagina) • Nessun ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] siciliana e che saranno ampliati da Pasquale II e da Eugenio III.
In Italia, dove più profonda e operante è l’influenza dell’ordinamento ecclesiastico, dove più vivi e dinamici sono gli ideali della Riforma e più vigorosi i fermenti e gli impulsi ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] , in cui essi possono e/o devono avvenire. L’infanzia, per es., è un periodo in cui le esperienze esercitano una grande influenza sull’individuo ed è pertanto un periodo di grande plasticità. Grazie a questa, il cervello ha la capacità di cambiare la ...
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H5N1
– Virus con RNA a singolo filamento appartenente al genere Ortomyxovirus di tipo A, responsabile dell’influenza aviaria. I virus H5N1, di forma variabile e del diametro di 100÷120 nm, sono rivestiti [...] luogo a sindromi più o meno gravi: virus HPAI (High pathogenic avian influenza, influenza aviaria altamente patogenica) e virus LPAI (Low pathogenic avian influenza, influenza aviaria a bassa patogenicità).
Epidemiologia. – Nel dicembre 1997 un nuovo ...
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rimuovere [partic. pass. rimosso, remoto / rimoto; le forme non dittongate per latinismo o influenza lirico-siciliana]
Bruno Bernabei
Il verbo è documentato in tutte le opere di D. (una volta nel Fiore, [...] mai nel Detto).
In forma attiva significa " allontanare ", in senso proprio e figurato (cfr. Vn XXXVII 4 rimuovo alcuna dubitazione), detto anche in rapporto a cosa che sia di fastidio o impedimento: If ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.