DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , che lo avviò alla vita ecclesiastica, facendolo entrare nel 1847 nel seminario di Morireale. Qui il D. subi l'influenza degli avvenimenti e del clima culturale del 1848: lesse avidamente le poesie del Berchet, del Giusti e del Prati, componendo ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] e ricoprì importanti cariche pubbliche, il D. seguì le lezioni del purista Basilio Puoti, che esercitò una profonda influenza su di lui. Giovanissimo iniziò un'intensa attività letteraria, collaborando alla rivista Il Progresso edita dal Ricciardi, e ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] aveva un'importanza particolare. Dopo il regno di Enrico IV (m. 1106) l'autorità dell'Impero in Alta Italia aveva perduto influenza, e Venezia non si era data nemmeno più da fare presso Corrado III (1138-1152) per ottenere il rinnovo del pactum ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] fu allievo, per l'armonia, il contrappunto e la fuga, di C. Dobici, che doveva avere una non trascurabile influenza nella sua carriera musicale. Negli anni di conservatorio non gli mancarono autorevoli riconoscimenti, come quello di P. Mascagni che ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] con sé l'erede al trono (come suppone Léonard, 1932, II, pp. 30 s.), oppure la regina aveva maturato, soprattutto sotto l'influenza di Luigi di Taranto, un'avversione per il figlio avuto dal primo marito, che lei non aveva amato; in questo modo Luigi ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] liceo D’Azeglio, tra il 1919 e il 1927, subì l’influenza di autorevoli insegnanti antifascisti, come Umberto Cosmo, Arturo Segre, Zino tra potere economico, potere politico e potere d’influenzare l’orientamento dell’opinione pubblica.
La biografia di ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] di J. Sansovino, attiratovi dalla sua rinomanza: l'esempio stilistico dell'artista, elegante e raffinato, insieme con l'influenza e con la suggestione delle opere fiorentine di Michelangelo, è una delle componenti dell'eclettico talento dell'A ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] 64). Scarse sono le notizie sui suoi studi e la sua preparazione specifica; ma sulla sua formazione e carriera ebbe decisiva influenza lo zio, abate Raimondo Niccoli, che dal 1767 era segretario della legazione toscana a Parigi.
Nei primi anni '70 il ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] , negli Abruzzi, educato secondo i rigidi principi cavallereschi della nobiltà napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza una influenza determinante dovette esercitare su di lui la madre, donna molto colta, poetessa, la quale lo avviò agli ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] centro dei propri affari.
Della vita dello J., soprattutto negli anni giovanili, si hanno poche notizie. Subì comunque l'influenza delle origini catalane del padre e fin da piccolo mostrò vivo interesse per la cultura spagnola, di cui affermava aver ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.