CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] nel palazzo di S. Polo. La madre, Andriana Pisani, era sorella del cardinal Francesco, che ebbe molta influenza, in seguito, sulla carriera ecclesiastica del Corner. Questi ebbe quattro fratelli: Alvise, cardinale; Marcantonio (1520-1571), l ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] del Bandini, nel 1803, fu fatto vicebibliotecario alle dipendenze del quasi coetaneo F. Del Furia, di cui subì fortemente l'influenza e di cui fu buon collaboratore nel lavoro di ufficio e in molte iniziative di carattere culturale.
Quando, nel 1807 ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] di medico (Intervista, 1977, p. 8). Il 14 marzo 1964 sposò Luigia Terrin.
Nelle opere del 1967 spesso emerge l’influenza delle ricerche del Bauhaus, del dadaismo e della pratica dell’objet trouvé: si vedano, tutte di ubicazione ignota, Struttura 4/4 ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] . Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello Stato pontificio che erano posti sotto il controllo e l'influenza del Carrara.
Nel 1405 fu nuovamente a fianco del fratello, impegnato contro Venezia; il suo aiuto non valse però ad ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201, grazie - con ogni probabilità - all'influenza del padre e dei suoi familiari, il D. si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come membro ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] e del pastello e distinguendosi per i suoi meriti, che gli valsero premi e menzioni onorevoli. Risentì anche l’influenza di altri pittori di scuola napoletana come Eduardo Dalbono, Antonio Mancini e Vincenzo Migliaro. Presso l’Accademia di belle ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] , durante una lezione di F. Raymond alla SalpÊtrière, con S. Gavazzeni, vecchio compagno di università, la cui influenza fu decisiva nell'orientarlo verso lo studio della neuropatologia. Alla Salpétrière, nell'anno accademico 1901-2, lavorò presso il ...
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CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] , che pure dovette lasciare le cariche fino allora ricoperte, era ormai solidissima. E negli ami seguenti, grazie anche all'influenza del cugino, cardinale Flavio, la famiglia Chigi si inserì completamente nell'alta nobiltà romana. La nomina del C ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] l'intervento del giovane artista.
Alla scuola di scultura di Brera studiò con G. Strazza e B. Cacciatori, subendo anche l'influenza di V. Vela. Ebbe un primo successo col gruppo di Ercole ed Anteo (1856) e conseguì il premio governativo per la ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] giovanissimo per un giudizio favorevole del Carducci su una sua odicina al Tevere; tuttavia, assai più che l'influenza carducciana, contribuì alla formazione letteraria dell'A. quell'ambiente culturale romano della fine dell'Ottocento, che aveva come ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.