F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dal trattato dell'11 agosto, che si riferiva solo ai ribelli confessi. Nonostante il sospetto che F. fosse stato influenzato dall'inimicizia del figlio Alfonso e della famiglia Carafa nei riguardi dei colpevoli e spinto dal desiderio di incamerare le ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] per il noviziato e gli studi di filosofia e teologia. In questo periodo lo Studio dell'Ordine di Firenze era sotto l'influenza di Girolamo Amadei, che prese parte con vari scritti alle controversie con i protestanti. Fra il 1524 e il 1526 fu reggente ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e il modo di argomentare delle sue lettere e dei suoi libelli e dei manifesti di Gregorio IX da lui dettati o influenzati dimostrano che il C. stesso fu un maestro nell'arsdictandi. Negli anni della maturità poi formò una scuola di giovani dettatori ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , corrispondente di Erasmo; è probabile che il D., come altri giovani piacentini della più alta aristocrazia, abbia subito l'influenza del loro pensiero. Laureato in legge a Padova, il D. fu iscritto nel Collegio dei notai e giudici piacentini nell ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] che i democratici venivano prendendo nella Camera bassa doveva spingere il B. a riconciliarsi nuovamente con lo zio, ma la sua influenza era ormai svanita ed egli non poté evitare le dimissioni del suo ministero (28 luglio 1813).
Quando nell'ottobre ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] p. 55). L'anno successivo firmò e datò il Martirio di s. Lorenzo (Siena, S. Maria dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] nel 1770 il duca fu esonerato dalla direzione del governo francese, anche il B. venne progressivamente perdendo la sua influenza. Il marchese d'Ossun per conto suo fu pronto a sfruttare l'occasione favorevole per., sbarazzarsi di un così invadente ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] . con Caterina di Ortenburg. Ella discendeva da una assai cospicua famiglia nobile della Carinzia che godeva di una certa influenza anche nel Friuli. Le prime vicende nelle quali ebbe parte attiva non testimoniano a favore del carattere del giovane C ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] Medici, Gian Gastone, in parte, cadute presto le velleità di una restaurazione repubblicana da qualcuno avanzate, volto a influenzare l'atteggiamento della nuova dinastia nel senso del "saggio e pacifico" reggimento indirizzato, per dirla con termine ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] del duca Federico e precettore dell’ultimogenito Guidubaldo. Comunque, l’educazione ricevuta presso la corte urbinate e l’influenza delle donne della sua famiglia contribuirono a formare il carattere di Agnese, che con gli ambienti urbinati rimase ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.