BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Michele,Pientini con l'intento di sottrarlo all'influenza delle idee innovatrici, ma il Pientini dette al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale da indurre il giovane B. a staccarsi dall' ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] era stato invitato a tenere un ciclo di conferenze. Quando, alla fine dell'anno, egli fece ritorno in Italia la sua influenza nel partito era molto marginale. Non per questo, data la notorietà del personaggio, le prese di posizione del F. cessarono ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] di essere nipote di tre fratelli che avevano influenza sia presso la corte imperiale sia presso la Curia pontificia: il notaio imperiale Raone da Capua (morto prima del 1267), il notaio pontificio Giovanni da Capua (morto dopo il 1278) e il ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] provenienti da altre località. Tra questi i primi furono i toscani F. e Giacomo (Iacopino) Bussoli da Arezzo. L'influenza toscana, comunque, ebbe vita breve e nella seconda metà del Quattrocento artisti provenienti dalla Lombardia, da Padova e da ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] valse della collaborazione del coreografo S. Viganò, che ebbe un'influenza determinante sul suo stile. Come operista, esordì con L'apparenza inganna o sia il portantino, composta su libretto di F. Marconi e rappresentata al Teatro Sociale di Varese ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] sensibilità religiosa e di tradizioni patriottiche. Sulla sua formazione ebbe notevole influenza la figura di uno zio materno, l'arciprete "mazziniano" Francesco Maria Zapparoli, nella cui casa, dove "tutto spirava sereni e caldi ideali di famiglia, ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] . Nel dicembre 1810 fu nominato di nuovo presidente del rinnovato Istituto nazionale. In entrambe le cariche esercitò una grande influenza, che fece di lui uno dei personaggi più rappresentativi e influenti del regime napoleonico. Il re-imperatore lo ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] periodo: la lingua degli zingari (Zigeunerisches, Halle 1865), così interessante per l'origine neoindiana e per le varie influenze linguistiche ricevute nei luoghi più a lungo frequentati, e le ricerche riguardanti il nesso ario-semitico (Studi ario ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] il G. fu tra i più convinti assertori della politica di "riconciliazione nazionale" che assumeva come interlocutori i lavoratori influenzati dal fascismo e gli stessi quadri intermedi del regime. Tale politica, che ebbe come sviluppo coerente il noto ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] Fr. Alunno"; è possibile dunque che il D. abbia preso, non più giovanissimo, lo stato ecclesiastico forse proprio per influenza del suo coetaneo e compatriota Righini.
Pur rimanendo sempre legato alla sua città natale, dove contava parenti e amici ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.