BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] pressioni del suo secondo marito, Luigi di Taranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la revoca del B., il 20 apr. 1349. Fra i dissidi dei partiti provenzali e gli ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] , ma che costituiscono una riprova della vivacità dei rapporti che lo legavano ai vari centri di potere della regione.
Quale influenza godesse allora C. è dimostrato anche dalla parte da lui avuta nelle trattative intercorse tra i rappresentanti dell ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] studi di perfezionamento. Dapprima si recò a Heidelberg, dove conobbe Max Wolf, direttore di quell'osservatorio; tale fu l'influenza del Wolf sul C. che questi considerò sempre l'astronomo tedesco come suo vero maestro. Poi si recò a Strasburgo ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] di abitazione che sono tra le opere migliori dell'architettura Liberty milanese, solitamente inquadrate dalla critica nell'ambito dell'influenza del Sommaruga. La casa di via Bellini n. 11, progettata nel 1904 e costruita nel 1906, con decorazioni ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] ardente e inquieto che con il vigore plastico e la forza chiaroscurale della sua pittura, sia pure attraverso l'influenza del Fortuny, aveva superato la visione morelliana. Di qui, dunque, ma cogliendo del maestro l'aspetto esteriore, l'apertura ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] stricnina di provocare nell'attività del cuore modificazioni analoghe a quelle indotte dalla digitalina (Modificazioni subite dal cuore per influenza della stricnina, in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, t. VIII [1888], pp. 164-172), sulle ...
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CASTELLO, da
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli bresciani di origine milanese (sec. XV-XVI). Dal capostipite Giovanni, attivo a Milano nel 1456 e poi emigrato in Francia per difficoltà economiche entro [...] rapporto), Pietro accoglie poi nella tipologia e nei particolari ornamentali (spigolature, incisioni ad acquaforte) l’influenza della scuola tedesca, contribuendo a diversificare lo stile bresciano nel contesto della produzione italiana.
Non ancora ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] il titolo dei SS. Giovanni e Paolo. Sotto Alessandro VII, la cui elezione il B. aveva favorito, esercitò una grande influenza come suo stretto e fidato consigliere.
Il 23 apr. 1657 il B. fu nominato cardinale legato di Romagna: prese possesso della ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] gli ultimi anni della sua vita: l'A., ancor giovane, si spense a Venezia nel 1519.
Sugli interessi letterari dell'A. grandissima influenza ebbe l'amicizia, nata nel 1484, e durata poi tutta la vita, con il poeta riminese G. A. Augurelli, il quale ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] , quasi tutti amorosi e ispirati da una Celia di cui non abbiamo che il ricordo letterario. I versi rivelano l'influenza di Catullo e del Petrarca, ma soprattutto colpisce il gusto virtuosistico per i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.