Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] quando pensiamo che fra i ceramografi abbiamo il Pittore dei Niobidi, con numerosi e grandi vasi che confermano la particolare influenza che su di lui ha avuto la pittura parietale di Mikon e di Polignoto di Thasos. La monumentale amazzonomachia dove ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] da una misurata e necessaria robustezza di struttura. Anche i volti con tratti ora più, ora meno arcaici, pur denunciando influenze diverse il cui riscontro più diretto è con le sculture dei templi di Selinunte e con quelle attribuite alla scuola di ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] tradizioni politiche del vicino Oriente, o nella loro stessa tolleranza per le altre religioni, rivelano la profonda influenza del rinnovamento etico e religioso di Zarathustra, pur non accettandone mai pienamente l'impostazione monoteistica.
Il ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] 'apporto ionico non appare unico, come ha dimostrato l'Akurgal. Nel Monumento delle Arpie, ad esempio, si può scorgere l'influenza dell'arte attica. Del resto, gli scavi del Demargue hanno dimostrato che l'importazione di vasi attici a Xanthos tra la ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] nel 1900, acquistato dal museo di Taranto, è un grande cratere a volute con Dioniso seduto, opera d'arte di evidente influenza fidiaca-polignotea, stimato per il più bell'esempio della classe dei vasi àpuli atticizzanti. Fin dal 1829, e poi nel 1845 ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] essere stato il centro di diffusione, nella Valle del Sarno, e a Pontecaguano nell'Agro Picentino. In alcuni casi si nota l'influenza greca, nei vasi d'argilla non decorati, che imitano forme greche, come lo stàmnos e il cratere. Rari, ma non assenti ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] di V. conservò tale funzione anche nel V sec., quando, a partire probabilmente dalla metà del secolo, all'influenza metapontina sembra sostituirsi quella tarantina, a giudicare dal mutato tipo delle terrecotte architettoniche e votive. Allo stesso V ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] .; S. Bettini, L'architettura di S. Marco a Venezia, Padova 1946, p. 58 ss. Per l'iscrizione di Calcide e l'influenza di I. nella basilica della vicina Qasr ibn Wardan: J. Strzygowski, Kleinasien. Ein Neuland der Kunstgeschichte, Lipsia 1903, p. 130. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] navale ateniese, rimanendovi sino allo scoppio della guerra sociale (357-54), in cui quella lega andò dissolta. Cadde poi sotto l’influenza di Mausolo, satrapo della Caria e restò in seguito nell’orbita persiana, fino a che nel 332 si sottomise ad ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] imperiale, la civiltà greco-ellenistica ebbe invece importanza nella storia della civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle vicine popolazioni italiche e soprattutto su Roma; centro di questa diffusione fu Taranto.
La ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.