Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , compreso il bouleuterion. Anche in questo caso gli edifici monumentali di Corinto testimoniano una forte propaganda augustea, dovuta forse all'influenza di Agrippa, patrono della città tra il 20 e il 15 a.C. In Asia Minore le città, sicuramente più ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] e che vi si ricorse quando le condizioni del suolo e la disponibilità di materiale adatto lo consentivano. L'influenza egea in Occidente che accompagna la diffusione di alcuni motivi religiosi e in genere della tendenza alla sintesi figurativa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] -3 maggio 1987), Civitella Alfedena 1988, pp. 111-35.
C. Letta, Oppida, vici, e pagi in area marsa. L’influenza dell’ambiente naturale sulla continuità delle forme d’insediamento, in M. Sordi (ed.), Geografia e storiografia del Mondo Classico, Milano ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] assai sfumati del rapporto tra città e territorio, all'idea di territorio come spazio geografico o territorio come zona d'influenza, le città greche non forniscono una risposta univoca, come dimostra l'esistenza di vari modelli, tra i quali quelli ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] , per esempio nell'ambito delle fibule celtiche o delle fibule barbariche.
Storicamente le esigenze funzionali esercitano una cospicua influenza, come è ovvio, sul determinarsi delle forme. La solidità dell'arco e la sua tenuta alla stoffa ne ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] del Tardo Minoico III. F. ha certo influito sui centri vicini, la cui ceramica, anche se fatta localmente, mostra di essere influenzata da quella di Festo. La ceramica della grotta sacra di Kamàres, sul Monte Ida, attribuita dall'Evans a Cnosso, è ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] verso la Mecca dalla persona che lo usa; in qualche modo quindi anche il tappeto può essere considerato una moschea.L'influenza dei precetti di Maometto si può cogliere più chiaramente nelle m. rurali oppure nelle m. urbane minori, dove la semplice ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] ricostruzione dell'economia e delle società preistoriche.
L'ultimo dopoguerra
L'"evento" che, forse più di altri, ha influenzato il corso dell'archeologia pre- e protostorica a partire dall'ultimo dopoguerra è stato la scoperta, effettuata nei ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] importati dall'Etruria (sec. IV e III a. C.).
S. si sono trovati presso le popolazioni scitiche, ma questi palesano l'influenza dei paesi grecizzati. Con quelli sciti sono connessi gli s. trovati in Ungheria.
Età romana. - La produzione degli s. in ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] edifici colonnati, il secondo polo delle costruzioni del grande complesso. Non si può escludere, in questa fase, un'influenza di Antiochia e dello stesso potere imperiale, rilevabile in più di una chiesa con una precisa committenza; compaiono infatti ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.