Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] stessa bottega. Con loro fu attiva una schiera di altri ceramografi minori (il cosiddetto gruppo di A. e Python) talmente influenzati dallo stile dei due maestri che riconoscerne l'opera individuale è spesso assai difficile. Anche fra le opere di A ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] stile (v. rodii, vasi), quando cioè inizia nella ceramica rodia il massiccio penetrare di forme corinzie, alla cui influenza (più che a quella della metallotecnica orientale) si deve ricondurre l'origine della decorazione incisa anche per i nostri ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] conosciuto in Assiria fin dalla metà del II millennio, diversi secoli prima, cioè, che gli Aramei facessero sentire la loro influenza.
Il problema dell'arte a. va risolto tenendo presenti due fattori: innanzi tutto l'origine beduina degli Aramei, che ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] . S. acquistò reale importanza solo nella tarda epoca romana. Precedentemente, era prevalsa verso N, fino alla montagna Mecsek, l'influenza della colonia Mursa sulla riva della Drava, mentre nella linea di confine di Baranya segnata dalla fine del I ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] nel V-IV sec. a. C., ma è probabile che nell'alterna lotta fra Locri e Crotone, M. sia entrata nella sfera d'influenza di quest'ultima città (Thuc., v, 5, 3). Nessuna traccia di vita invece ci ha lasciato la città per i secoli successivi.
Bibl ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] . Le rovine di Damus al-Karita, vasta basilica paleocristiana a forma di sala a colonne (si è riconosciuta la sua influenza sulla più tarda architettura araba d’Africa, in particolare sulla moschea di Qairouan) sono al centro di un vasto complesso di ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] pochissimo materiale; le descrizioni delle rovine riaffiorate nel 1646 dànno l'idea di una pianta rettangolare. Alla fine dell'influenza romana tra il 300 ed il 6oo la zona fu soggetta a fortissime maree che portarono alla formazione delle dune ...
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CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] p. 433 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic-Byzantine Miniatures of the Iliad, Olten 1955, p. 18 s. Sulla supposta influenza di eventuali cartoni della Colonna Traiana sul rotulo con "illustrazione continua": M. Schapyro, in Gazette des Beaux Arts ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] abitato e una porta urbica nel centro della città. Durante il 2° millennio a.C. B. rientrava nell’orbita di influenza egiziana (ritrovamenti di una sfinge e figurine in terracotta), mentre per l’epoca successiva lo scavo presso l’insenatura del porto ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] scoperta di nuovi testi, alcuni dei quali su papiro (Qaṣr ‛Ibrīm) e per una migliore cognizione delle zone d'influenza culturale fin nella zona di controllo egiziano (Maharraqa). Ancor più importanti le scoperte relative al "Gruppo X", riconosciuto ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.