Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] 10° sec., comparve il nome di Marca (dal germanico marka «segno di confine», ➔ marca), per indicare la zona limite dell’influenza imperiale: si costituì così la marca di Camerino, staccata dal ducato di Spoleto. Più tardi fu creata anche la marca di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] ’area compresa fra Ticino e Sesia, si hanno numerose e significative testimonianze sia della cultura di Golasecca sia della crescente influenza culturale dei Celti, la cui immigrazione, tra 6° e 4° sec. a.C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] ; e inoltre Venere, i 13 dei dei livelli terrestri e i 9 degli inferi. In epoca postclassica, sotto l’influenza tolteca si affermò in Yucatán il culto del ‘serpente piumato’ (Kukulcán, equivalente maya del messicano Quetzalcoatl), di cui restano ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] se si pensa alle strette relazioni che si colgono fra queste aree anche in campo liturgico, dove è notevole l'influenza della liturgia siro-palestinese su quella italo-greca (Jacob, 1974). La realtà dei monasteri rupestri in Italia meridionale va ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] secondo nuove tecniche che forse provengono da Cipro, mentre la ceramica protogeometrica attica influenza l'artigianato dell'isola e ne è a sua volta influenzata. D'altronde Cipro è stata abitata continuativamente da elementi di lingua greca fin ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] vascolare, la lekythos, decorata con disegni geometrici circolari, e lunghi spilloni per allacciare gli indumenti (di probabile influenza cipriota). Alla transizione tra Sub-miceneo e Protogeometrico (1050-900 a.C. ca.) corrisponde il passaggio, nel ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] in tutti gli strati sociali, sia perché si diffusero in tutto il mondo antico, anche in regioni fuori dell'influenza classica, i vasi aretini a rilievo rappresentarono un veicolo di linguaggio figurativo e di motivi di grande importanza. Accanto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] in grado di instaurare tra loro legami più o meno stretti.Furono i p. a Gerusalemme che esercitarono l'influenza più profonda e duratura sullo sviluppo architettonico dell'Occidente, attraverso numerose imitazioni del Santo Sepolcro.Gli altri p. dell ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] dalle popolazioni solo nei periodi di irrequietudini belliche. Nel periodo intorno e dopo il 200 a. C., sotto l'influenza ellenistica e romana, sorsero tuttavia in tutto il territorio celtico vere e proprie città, i cosiddetti oppida, come li ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , ma dipende piuttosto, secondo una ipotesi del L'Orange, da quella di Plotino (v.). A sua volta questo tipo non mancò di influenzare per un momento, nel V sec., il ritratto dello stesso S. Pietro (v. pietro), che pure poco prima della pace della ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.