ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] definizioni del bello esposte da Tommaso e prima di lui da Guglielmo d'Alvernia, ha pertanto inizio l'influenza della filosofia di Aristotele sulla cultura artistica tardomedievale, da esse derivando le precisazioni di Tommaso sulla perfezione delle ...
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Pittore (Lunéville 1725 - Stoccarda 1784). Sotto l'influenza di R. Mengs, studiò gli antichi, Correggio e Raffaello. Pittore di corte, eseguì gran numero di pitture decorative nella Residenza di Stoccarda, [...] nei castelli di Ludwigs burg, Monrepos, Solitude, ecc., oltre a quadri sacri e ad alcuni buoni ritratti ...
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Pittore ceco (Prostějov 1906 - Praga 1980); subì l'influenza della pittura francese, soprattutto dai H. Matisse e dei fauves; si dedicò anche all'arte decorativa e fornì numerosi disegni per stoffe. ...
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Pittore russo (n. Mosca 1903 - m. 1997). Sensibile all'influenza di I. I. Levitan, dipinse temi lirici e patriottici in una varietà di paesaggi dalle atmosfere di sentita intimità. Opere nella Galleria [...] Tret´jakov a Mosca ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di ...
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Pittore (Merate 1883 - Milano 1953). Dipinse paesaggi, nudi, ritratti; l'influenza di E. Gola, molto forte nelle prime opere, andò poi attenuandosi. Notevoli i suoi pastelli. ...
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Pittore (Stoccolma 1828 - ivi 1880); autore di paesaggi, ebbe notevole influenza nello sviluppo della pittura locale. Dal 1857 insegnò all'Accademia di Stoccolma. Suo figlio, Sven Richard (Stoccolma 1858 [...] - ivi 1919), fu capo della secessione svedese e curò il riordinamento del Museo naz. di Stoccolma ...
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Pittore (Bruges 1874 - Hal 1930). Formatosi da autodidatta, subì poi l'influenza di A. Oleffe. Vissuto a Niewport e a Bruxelles, nel 1914 si stabilì a Hal dove passò in solitudine il resto della vita, [...] continuando a dipingere, con toni naïf, interni e nature morte ...
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Pittore umbro (sec. 13º). La sua formazione a Spoleto e l'influenza di Giunta Pisano si rivelano nelle due croci dipinte, firmate, conservate una nella pinacoteca di Bologna (datata 1265), l'altra in quella [...] di Fabriano, e nel trittico, attribuito, in S. Chiara ad Assisi (Madonna col Bambino e scene della vita di Cristo) ...
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Architetto (n. 1715 - m. Parigi 1773). Perfezionatosi a Roma, subì l'influenza di J.-F. Blondel e di L. Retti che sostituì (1752-68) come architetto del duca di Württemberg. A Stoccarda, terminò il castello [...] nuovo (ala sinistra, cupola e interno) e costruì quello della Solitude (1763-67); a Ludwigsburg, in forme classicheggianti, quello di Monrepos (1760-65). Interessante anche la raccolta di progetti che ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.