MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] e I beati Sebastiano Apparizio e Giuseppe della Croce del 1787 (Papaldo; Siracusano, 1986).
Quest'attività iniziale mostra appieno l'influenza del classicismo di Batoni, per esempio nella grande tela con Il b. Nicola da Longobardi riceve la croce dal ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] concorso per il nuovo palazzo per le esposizioni di belle arti, che vide vincitore Pio Piacentini, in cui era evidente l’influenza di Rosso nell’adozione di un linguaggio ricco di riferimenti all’architettura d’Oltralpe. Nel 1880 prese parte alla IV ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] del XX sec. nel manifesto italiano ... (catal.), Roma 1979, pp. 6-9, 33-37, 100 s.; M. A. Corticelli Guarmani, L'influenza di Metlicovitz sul periodo bolognese di D. (1899-1905), in Il Carrobbio, VII (1981), pp. 131-139; Cento anni di manifesti fra ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Anzio, nel 1883; e Porta S. Giovanni, Via ss. Giovanni e Paolo, Le mura e Via Sacra, nel 1884.
L'influenza della tradizione pittorica romana, allora centro riconosciuto dell'arte classica italiana, spinse il L. a sperimentare la tecnica dell'affresco ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] ripetere il gesto del Geremia di Michelangelo nella volta della Sistina. In quest'ultimo quadro si avverte anche l'influenza di Dosso Dossi, il maggiore pittore ferrarese della prima metà del sec. XVI, per l'intensa caratterizzazione psicologica ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] leggere solo parzialmente il progetto del Gigante. Le scelte compositive e stilistiche di quest'opera rivelano l'influenza dello zio nel linguaggio reso scarno ed essenziale da una ricerca pressante della simmetria compositiva e dall'attenzione ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] Bambino e i ss. Giovanni Evangelista, Tommaso di Canterbury, Rocco e Giovanni Battista, tradisce ancora, per stile e composizione, l'influenza di Andrea del Sarto e di fra Bartolomeo di Paolo. Nella stessa occasione e per la medesima chiesa J. eseguì ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] indicazione cronologica permette di valutare come elemento integrativo, piuttosto che come matrice iniziale dell'arte di F., l'influenza della pittura di Antonio da Fabriano, ulteriore veicolo di diffusione delle forme fiamminghe ma in termini di un ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] , scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa dei carmelitani a Medicina. In tali tempere è assai evidente l'influenza del Bigari sia nella tipologia delle figure, sia nel tocco già rapido e brillante.
Attorno al 1743 il B. affrescò ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] , e il Martirio dei ss. Grisanto e Daria in S. Agostino, sempre a Cremona.
Tali dipinti rivelano soprattutto l'influenza della coeva pittura emiliana di stretta derivazione guercinesca, quale quella di B. e C. Gennari, non senza un interesse per ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.