GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] in S. Pietro), sebbene qui il G. metta "in gioco nuove componenti e sensibilità che derivano direttamente dall'influenza" del maestro danese; sempre per Sborgi gli Angeli rappresentano "il primo esempio della penetrazione del neoclassicismo maturo ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] da B. Thorvaldsen. I tentativi di emergere rispetto agli altri scolari e i risultati formali raggiunti sotto l'influenza dei maestri di fama internazionale sono visibili nei bassorilievi in gesso raffiguranti Venere incorona Amore vincitore e Il ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] tardo-barocche che si stemperano nei volti classicheggianti dei personaggi, specie femminili, dove si nota l'influenza dello scultore Filippo Della Valle, senza però raggiungere gli stessi esiti di elegante raffinatezza formale. La composizione ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] , mantenendo il carattere di forza fisica dei personaggi, rivela una riflessione sulla pittura veneta di G.B. Piazzetta: l'influenza di quest'ultimo, difatti, spinge il G. verso una gestualità teatrale dei personaggi e verso l'adozione di un deciso ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] dei ritratti dei papi, Roma 1950, p. 21), ma che si potrebbe attribuire al'D., seppure in un momento di influenza marattesca, per la nettezza del disegno e la poca pastosità del colore (R. Enggass, The painting of Baciccio, Clinton, Pennsylvania ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] ), esplicito omaggio all'artista "considerato una calamita di sensibilità, un polo spirituale, un centro magnetico-medianico che influenza altri centri-cervelli che s'avvicinano". A febbraio l'artista, in comunicazione epistolare con Notte, all'epoca ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] di guerra. Nello stesso anno seguì Canonica a Roma, dove poté conoscere direttamente la statuaria antica, che ebbe molta influenza sulla sua produzione tarda. Dai lavori di soggetto letterario e allegorico, databili a cavallo degli anni Dieci (Prima ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] le sue opere, e da questo ereditò quella tecnica del non finito michelangiolesco presente in molte delle sue sculture. L'influenza di Rodin sul G. è riscontrabile in un bozzetto di Nudo virile acefalo e senza braccia (perduto: ripr. in Paloscia ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] I (già coll. Bossi) ed è nominato pittore di corte, il B. si reca a Parigi, dove subisce l'influenza del classicismo francese (ritratto della Duchessa di Dalberg, 1812). Passa quindi a Venezia (Ritratto di vecchio, sicuramente il padre, 1813 ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] pensili o a mensole dipinte.
Messo già in relazione comunemente con maestri quali Cavallini e Torriti, di cui sentì l'influenza, e considerato per la sua vena realistico-narrativa ora un "precursore di Giotto" (Van Marle, 1932, p. 451), pur con ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.