CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] figlio Guido, che era anch'egli pittore, e che ne ritornò riportando notizie sulle ricerche formali della pittura francese: influenzato da queste, egli realizzò nel 1864 il suo capolavoro, Tramonto di autunno dopo la pioggia (Parma, Gall. naz.), di ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] dal 1898 al 1901 i corsi di architettura presso l'Accademia di belle arti di Brera (e dove risentì sensibilmente dell'influenza di Camillo Boito e di Luca Beltrami, dei quali si considerò erede spirituale), e successivamente a Roma. Pur interpretato ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] tuttora fondamentale, avvenne a Venezia presso il muranese Alvise Vivarini. Il 16 marzo 1498 a Treviso, area di larga influenza di Vivarini, è documentata la presenza di un "maestro Lorenzo depentor", il L. forse (Liberali, 1963, p. 69). Di ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] altri, M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante: nel gusto del "per angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , come in La casa del Tasso a Sorrento, del 1835 (entrambe le opere sono conservate nel palazzo reale di Napoli).
All'influenza del luminismo drammatico romantico, diffuso a Napoli da artisti di provenienza nordica, e a un più evidente rispetto dei ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] evidente ritenere - seguendo il Vasari - il B. operante in Venezia contemporaneamente a Giorgione (morto nel 1510), anche se l'influenza di Giorgione su di lui fu eccezionalmente forte e duratura. Secondo il Vasari, fu allievo di Tiziano, alla cui ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] 'Accademia di Francia a Roma, fatto del tutto eccezionale per un artista italiano, che spiega, almeno in parte, la notevole influenza che ebbe sulla sua evoluzione artistica la scultura francese, e specialmente l'arte di P. E. Monnot e di Pierre Le ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] . Da Reggio si trasferì, appena sedicenne, a Napoli e si mise alla scuola di F. De Mura che ebbe influenza determinante sul suo sviluppo artistico.
Sono presumibilmente riferibili al primo periodo del soggiorno napoletano del C. la tela con Roberto ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] riuniva allora intorno ad A. Calame (Corrodi, 1895, p. 28). Rientrato a Roma, negli anni 1866-67 subì l'influenza del pittore spagnolo M. Fortuny, che si dedicava particolarmente a soggetti storici. Frequentava l'ambiente degli artisti stranieri e in ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] al concorso per il palazzo reale di Sofia in Bulgaria: questo progetto è l'unica opera nella quale è presente l'influenza dello stile floreale che egli poi respingerà come anche le nuove tendenze razionaliste.
Il C. appartenne al gruppo milanese del ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.