GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] alla mano di G., presentando un andamento più libero e pittorico (Pasini). Otto Pächt rilevò in queste immagini l'influenza di Piero della Francesca e Paolo Uccello, declinata però in una chiave lontana dall'eroismo, dalla monumentalità e dal rigore ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] Un agire che mostra caratteri comuni alla prassi diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente indubbiamente dell'influenza delle teorie francesi prevalenti in quel periodo. Il M. se ne avvalse anche nei restauri delle facciate del duomo e ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] alle nuove tendenze figurative e limitarsi a replicare gli schemi formali acquisiti. Dopo il primo decennio del secolo, in cui fu predominante l'influenza della cerchia di Prini e Balla, il C. non variò di molto il suo stile e i suoi temi: i soggetti ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] presentano rapporti chiaramente puntualizzabili; si possono cogliere affinità con vedutisti quali G. Migliara sia per la comune influenza del Sanquirico (sebbene mediata nel B.) sia per elementi propriamente stilistici. La maggior parte delle tempere ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] Il F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza medicea, e nonostante la continuità che dimostra una buona affermazione professionale, non ricevette incarichi ufficiali importanti al ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] da Volpedo, G. Previati, R. de Ferenzona, P. Mussini, M. Dudovich, A. Martini, e sul piano locale D. Baccarini; dalla loro influenza fu a volte sfiorato, ma ebbe una sua particolare vena satirica e un senso grafico che lo portarono a delineare non ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] segno e una meno evidente tensione, probabile conseguenza dell'accennata collaborazione con il Brea, come forse si deve all'influenza dell'orientamento più decisamente foppesco che il Baudo aveva intanto assunto se nella pittura del B. si nota un ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] Pérault. Su questa scia si pongono la raccomandazione di correggere i vizi secondo la qualità delle persone (influenza dei "sermones ad status"); l'applicazione alle norme benedettine concernenti l'abate di glosse riferite al prelato impegnato ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] descrizione; ma l'impaginazione vi è più aperta, ed è verosimile l'ipotesi avanzata più volte ch'esso abbia avuto una qualche influenza su l'attività posteriore del Bellotto.
Il C. morì a Genova nel 1693, e fu sepolto nella chiesa di S. Vito alla ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] è stato ipotizzato un interessamento di papa Leone X e, soprattutto, del cardinale Antonio Del Monte che potrebbe aver influenzato la scelta del progettista (Cozzi, pp. 73-77). Dato il breve intervallo di tempo intercorso tra l'apparizione miracolosa ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.