FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] nelle nicchie corrispondenti dello scalone. Oltre a queste, due busti femminili collocati come sovrapporta sembrano risentire dell'influenza dell'Andreozzi.
Negli ultimi anni del secolo Isidoro continuò a lavorare per il Corsini. Nel 1699 scolpì ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] la zona superiore del mese di Agosto;operando in stretta vicinanza con i pittori ferraresi, non può essersi sottratto all'influenza del Cossa, e specialmente del giovane Ercole de Roberti (cui si deve la zona mediana, immediatamente sottostante, nel ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] a Feltre e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino, nella quale è stata ravvisata una evidente componente giorgionesca. L'influenza di Sebastiano Luciani (detto del Piombo) può invece essere rintracciata nella pala della parrocchiale di Villabruna con la ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] . è certamente il più illustre stuccatore del suo tempo in Polonia, dove esercitò una grandissima e duratura influenza, tanto che le sue decorazioni venivano imitate ancora nell'ottavo decennio del Settecento. La qualità inferiore riscontrabile nella ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] I, p. 422, II; pp. s.).
In una prima fase, dal 1636 al 1645 all'incirca, il D. produsse dipinti notevolmente influenzati dal Poussin dei primi anni romani (soprattutto nella ripresa di motivi iconografici) e dal Grechetto: una Istoria di Atteone non ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] 1878; Solis 1979).
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana sul lessico stilistico del Dauphin. Chiara è la derivazione dalla pala del Boulanger raffigurante la Madonna ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e Tulipani e garofani del Museo "Duca di Martina" a Napoli; Pesci (firmato, unico quadro non di fiori, sotto l'influenza del Recco) del Museo di S. Martino a Napoli; segue poi lo straordinario quadro con un ramo fiorito di sambuco comunemente noto ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] di monumento popolare in Austria alla fine del Seicento.
Per la sua attività vasta e variata e per la sua influenza come organizzatore e maestro, Venerio può essere considerato uno dei principali propagatori dell'architettura barocca in Ungheria.
Dei ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] apparso nello stesso anno su Futurismo (La "tensistruttura", grande invenzione futurista..., poi in Patetta, 1972; V. inoltre L'influenza mondiale di Antonio Sant'Elia, in Stile futurista, I [1934], 4, pp. 18-23) e la stampa futurista contribuì ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] B. e quelle del francese Maurice Marinot ma non sembra che in ciò sia da ravvisare il risultato di una diretta influenza dell'uno sull'altro o viceversa.
Oltre alle sculture massicce modellate a caldo, entrate verso il 1930 nel repertorio muranese ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.