FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] marmorei nel pennacchio della cupola a destra dell'altare nella cappella Feroni alla Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] modo di frequentare gli ateliers di alcuni dei maggiori scultori europei, come Maillol, Despiau e Bourdelle, la cui influenza si rivelerà decisiva nella sua formazione artistica.Nel '26, tornato in Italia, si stabilì definitivamente a Roma, fissando ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] conobbe gli artisti della Scuola di Parigi, entrando in contatto con Raoul Dufy in particolare e con i Fauves, che influenzarono molte sue opere. Nel 1936 firmò un contratto di esclusiva con l’amico gallerista Cassani, espose alla galleria Il Milione ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] 1960).
Dopo aver frequentato a Piove la scuola d'arte locale, nel 1873 entrò all'Accademia di belle arti di Venezia, dominata dall'influenza del Favretto e di G. Ciardi. Subito dopo, moriva il padre, a due anni di distanza dalla madre, ed egli veniva ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] affermarsi di questo genere pittorico di accezione naturalistica verso caratteri più decisamente barocchi. Successivamente subì l'influenza, di A. Brueghel, la cui produzione pittorica brillante e decorativa valse a trasformare radicalmente i ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] da O. H. Giglioli (Sansepolcro, Firenze 1921, p. 11) come "pittura ad olio su tela" "in cui è evidente l'influenza del Baroccio", la conoscenza della sua produzione è affidata unicamente alla pala d'altare, raffigurante il Martirio di s. Sebastiano ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse, soprattutto per influenza del Segantini, il cui esempio - probabilmente in gran parte mediato dal pittore milanese G. Sottocornola, che il B ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] anticipa quasi il gusto neoclassico del tardo Settecento per l'accentuazione del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L. Dorigny, che aveva lavorato nel Veneto (Pallucchini).
Nel 1720, ed in seguito dal 1726 al 1734, il ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Vincenzo può essere considerato uno dei migliori artisti del suo tempo. Il suo stile, sempre elegantissimo, risente dell'influenza francese, cosa frequente in Piemonte, ma è caratterizzato da una particolare grazia, da ricerca di effetti, da ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] legge nel Viviani, Storia del teatro ... ), avvocato napoletano appassionato d'arte drammatica. È certo però che, anche per influenza e stimolo del vivace e pittoresco ambiente familiare, in particolare del padre e dello zio Filippo, le inclinazioni ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.