BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] del somiere a tiro, in contrasto con l'impiego di quello a vento allora prevalente nelle zone limitrofe all'area d'influenza dei Bonatti (nel Veneto ancora fin verso la metà del sec. XVIII). Caratteristica costante dell'attività di Giuseppe è anche ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Torino. Le quattro figure della Giustizia, Felicità, Fermezza e Sopienza, con i drappeggi molto aderenti, rivelano l'influenza della scultura greca arcaica e dimostrano la considerevole perizia tecnica di Benedetto. Ma il monumento, nel suo insieme ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Museo Puškin di Mosca, da lui rivendicato all'artista. In quest'opera, notevole, appaiono più elementi vivariniano-squarcioneschi che influenza di Carlo, tanto da suggerire, appunto, l'ipotesi di una sua esecuzione legata al periodo in cui, essendo ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] pittore, seguita a un suo soggiorno in Basilicata nel 1903. Dopo quel viaggio e molto probabilmente sotto l’influenza del pensiero di Fortunato, Petroni iniziò infatti a dedicare all’ambiente naturale e all’umile popolazione contadina della propria ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , cioè nei primi del XIII secolo, notandovi, rispetto alla porta di Monreale, una maniera più solida e costruttiva, di influenza antelamica o meglio settentrionale, e nello stesso tempo un rifarsi ad opere pervenute a Pisa da Bisanzio nei primi del ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] sono rese sfruttando al massimo le potenzialità espressive del colore con pennellate rapide, secondo modi di più diretta influenza matissiana; lo schema compositivo e la perfetta equivalenza pittorica tra la figura femminile ritratta e l'ambiente che ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] alla galleria Notizie di Torino.
Nel catalogo della personale (1960) Carla Lonzi sottolineava il legame che, tramite l'influenza di Jorn, univa la pittura dell'artista alla tradizione dell'espressionismo nordeuropeo, mentre R. Guasco ne rivendicava l ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] grande, ha un significato non trascurabile nell'ambito della scuola riminese del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] il principale interprete delle esigenze della committenza ufficiale, introducendo un linguaggio aggiornato che seppe coniugare l'influenza esercitata dal lussureggiante barocco locale con la tendenza alla semplificazione tipica del coevo orientamento ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] ), esponendo vari progetti, fra i quali Casetta al mare. Fregene (coll. priv.; ripr. ibid., pp. 287 s.), che mostrano le influenze dell’architettura di Adolf Loos e di Le Corbusier. In questi anni pubblicò una serie di articoli, in riviste italiane e ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.