BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] del secolo recano la sua impronta, il vigore sensuale delle sue idee formali attrae irresistibilmente nella sua sfera d'influenza, nel corso degli anni, gli altri artisti decoratori della Residenza - lo scultore di corte, altrettanto ricco di talento ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] avviò un processo lento e difficile di riorganizzazione dell'impresa riprendendone il controllo diretto ed espandendone l'area di influenza dalla provincia a tutta la regione; si trattava di un impegno sempre più pesante ed oneroso, condotto in prima ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , l'ispirazione architettonica delle tavolette bernardiane mentre nelle figure, e soprattutto nel paesaggio, è oramai evidente l'influenza del Pinturicchio, cui è stata anche attribuita. Dallo stesso Pinturicchio e dal Perugino il C. trae ispirazione ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] con questo episodio che permise di stringere ulteriormente i legami della famiglia con il maestro valsesiano, appare crescente l'influenza di questo sulla pittura del Giovenone. Un chiaro sintomo in tal senso è dato da una nuova partecipazione ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] comunali d'arte), egli pure sotto la comune suggestione di esemplari francesi. Non meno si colgono affinità, sempre sul filo dell'influenza francese, con l'ambiente lombardo di G. Bossi, di A. Appiani, di G. Gigola, il miniaturista a cui il F. si ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] , p. 68), è oggi riconosciuta come opera eseguita negli anni Sessanta, quando il giovane Sebastiano iniziava ad esercitare un'influenza sempre maggiore sul lavoro del padre (Bentini, 1985, p. 97). Così la S. Caterina (Genova, Palazzo Bianco), dopo ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] di Savoia, i cui beni confluirono nel patrimonio civico (sono infatti attualmente conservate al Museo civico di Carpi). L'influenza del gruppo dei francesi si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] plasticismo, la solennità e la dinamicità chiaroscurale fino a quel momento inediti. Comune ai due è anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e siriaca. Si tratta di una componente estremamente ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Pacioli.Gerieralmente la critica è d'accordo nel giudicare il Pacioli di stile antonellesco e nel riconoscere nel B. l'influenza di una fase tardiva di Alvise Vivarini: il quale prima era stato antonellesco, come anche, dunque, potrebbe essere stato ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] G., appaiono come il risultato di un'attenta emulazione delle soluzioni formali più tarde di Francesco Laurana la cui influenza costituirà motivo costante della sua produzione matura.
Ancora nel 1497 G. lavorò con Giovanni Domenico de Pellegrino a un ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.