GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] minuto del modello longhiano che, forse per necessità di adeguamento a specifiche richieste di committenza, esercitò una significativa influenza sul G. intorno alla metà del secolo, provata, oltre che dalle varie repliche e varianti con scenette di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] pochi anni dopo la morte del pittore - dal Vasari; questi, infatti, proprio alla mancata comunicazione diretta con l'influenza, a un tempo esaltante e disciplinatrice, di Roma, attribuì, in sostanza, l'imperfetto adeguarsi dell'effusiva originalità ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] composto da 29 lettere) e del progressivo allontanamento di Giacomelli dagli orizzonti ormai angusti del mondo fotoamatoriale. L'influenza di Crocenzi fu determinante, sia nel fornire a Giacomelli nuovi spunti creativi, all'interno di una cornice ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] la Crocifissione del Museo di palazzo Venezia a Roma o il dittico Aynard-Longhi [Volpe, 19831]. Forte è l'influenza del F., intorno al 1420, sulla formazione del miniatore Luchino Belbello da Pavia, verificabile nelle sue opere giovanili (cosiddetto ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] a registrare la propria produzione prima della inevitabile scomparsa nelle raccolte dei committenti deve buona parte della sua influenza nel settimo e ottavo decennio del secolo. Particolare attenzione ha suscitato un ciclo di cinque stampe di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] si svolse una polemica tra l'E. e R. Guénon -autore che, attraverso il suo concetto di tradizione, ebbe notevole influenza sull'E. - incentrata sul saggio di Guénon sulla filosofia indiana del Vedánta, recensito negativamente dall'E., cui replicò l ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] rimanda forse ad elementi propri della formazione fiamminga e quindi al manierismo nordico; ma la resa formale risente dell'influenza neoveneta.
Fin dal 1626 è documentato l'interesse di Urbano VIII per il D., al quale vengono effettuati pagamenti ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dall’incontro con la pittura di Bacon e, come in Prigioniero, un uso del bianco che rimanda a El Greco, la cui influenza, insieme a quella di Velasquez e di Goya, divenne più pregnante a seguito del suo viaggio in Spagna (ibid., pp. 25-27 ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] . Dipinti, inizialmente, al sole, i fiori segnano infatti, anche simbolicamente, il passaggio dagli impasti tenebrosi derivati dall'influenza dei maestri antichi a una pittura chiara e costituiscono "una sorta di rassegnate elegie che parlano della ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] 'incisione in rame è piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da un Cantagallina o un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.