LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , sul piano grafico come su quello dei contenuti, a suo modo paradossalmente più libera di altre, perché di fatto meno influenzata da una specifica parte politica.
Diverso fu il caso de Il Borghese, la rivista fondata nel 1950 (il primo numero ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , I, pp. 13 s.) né lo spostamento a Cimabue (White, 1966, pp. 127-129, e 1979, pp. 137-139), della cui prpfonda influenza non è dubbio che conservi i segni, ma ormai indotti nel clima intenerito e acutamente filogotico della pala Rucellai; quindi la ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] -14) che di quella di Detroit (1625 circa). In quest'ultima, secondo Papi (1995, pp. 95 s.), si potrebbe vedere un'influenza del quadro del G. di Stoccolma. La Madonna con Bambino (Spoleto, Pinacoteca comunale), con altre due versioni simili, già sul ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , già cimasa della pala di Pesaro.
Di altri profondi e innovatori contatti con l'ambiente padovano e con l'influenza che vi avevano esercitato i complessi studi prospettici di Piero della Francesca anche atttwerso le celebrate ma perdute tarsie dei ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dell'artista sono anche alcuni dipinti per chiese genovesi, dove "tutto si fa più macchinoso e monotono, certo anche per l'influenza di esempi romani capiti più nella loro macchinosità che nella più vera semplificazione" (Gavazza, 1965, pp. 50 s.).
È ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] fini con l'operare su una linea analoga a quella del Bartolini. A Milano, anche se non diretta, esercitò una forte influenza, specialmente con G. Strazza, P. Magni, G. Argenti.
Ma come la sua lezione supera l'ambito del diretto insegnamento, così la ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] accostatagli dal Conti (1969), anche un gruppo di miniature nei corali C, D e P di S. Croce: ma seppure l'influenza del G. è indubbia, conviene mantenere quest'ultimo nucleo (Boskovits, 1975) sotto il nome convenzionale di "Ser Monte", tra sesto e ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] resa più atmosferica del S. Sebastiano di Modena, mentre le pose erano più stereotipate e stilizzate, forse per la diretta influenza del Banchetto di Cupido e Psiche dipinto da Giulio Romano in palazzo Te, da cui discende anche lo sfondo paesistico ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Fossombrone, Ss. Annunziata; e la pala della parrocchiale di Montemontanaro con la Vergine e santi da cui traspare una sensibile influenza di Claudio Ridolfi che conferisce un più vibrante nobile respiro all'arte del G. (ibid., p. 127). Di accentuato ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] distruzione della villa nel sec. XIX, ci rimane una descrizione del Malvasia (1678, p. 377) che, inoltre, vi riconosce una forte influenza della maniera di Guido Reni. A tali lavori è forse da riferire un documento del 1613, firmato dal C., in cui l ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.