Compositore fiammingo (Anversa o Cambrai 1430 circa - prob. Soignies 1485 circa). Fu maestro di coro ad Anversa e poi segretario di G. Dufay. Scrisse messe, mottetti, canzoni, che rivelano l'influenza [...] della scuola di J. van Okeghem. Tra le messe si ricorda in partic. la Dum sacrum mysterium, sul tema profano L'homme armé ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] i confederati e la corte riprendono nelle peggiori condizioni per quest'ultima. È proprio all'energia dell'ambasciatore francese e all'influenza che è riuscito a guadagnarsi su Giovanni Casimiro che i regi debbono se la campagna non si risolve con un ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] è di ordine politico-sociale. Il problema di Comte è quello della riorganizzazione della società su basi scientifiche. Il motivo politico e quello scientifico, e la loro stretta connessione sono oggetto ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] influenza in Spagna e fuori. La sua opera principale è Agudeza y arte de ingenio (1648), rifusione di una precedente Arte de ingenio (1642), nella quale illustra, con esempi latini, spagnoli e anche portoghesi e italiani, le forme di "concepto", ...
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Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] di Rubens, Velázquez, Van Dyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino ...
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Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella [...] franca; Pipino tuttavia non secondò totalmente la politica eccessivamente antilongobarda e antibizantina del pontefice, la cui durezza politica suscitò molto malcontento specialmente tra l'aristocrazia ...
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Cronista cassinese (n. circa 1165 - m. 1243 o 1244), notaio del monastero di Montecassino e di San Germano, sua città natale, più tardi notaio imperiale di Federico II. Sotto l'influenza della tradizione [...] cronistica di Montecassino, ma staccandosene anche per l'interesse vivissimo che portava alla vita civile e politica del regno, scrisse una Chronica, che narra gli avvenimenti dal 1189 al 1243, ed è fonte ...
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Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore [...] età, commettendo numerosi gravi errori, tra cui la rinuncia al ducato di Urbino (1634) e l'inutile partecipazione alla guerra di Castro. Esercitò una fiacca politica estera (notevole il fallimento del ...
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Teorico delle comunicazioni sociali (Edmonton 1911 - Toronto 1980); prof. di letteratura inglese in varie università, è stato dal 1963 direttore del Centre for culture and technology dell'univ. di Toronto. [...] dei mezzi di comunicazione di massa sul comportamento individuale e collettivo, influenza che dipenderebbe non tanto dal dato informativo trasmesso, quanto dalla natura del mezzo impiegato: quest'ultimo infatti, qualsiasi esso sia, non comunica ...
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Antropologo (New York 1918 - Santa Cruz, California, 1995), è stato prof. all'univ. di Chicago (1960-84), da dove, attraverso il suo approccio "culturale" ai fatti sociali, esercitò una notevole influenza [...] su varie generazioni di antropologi americani. Tra i maggiori studiosi di parentela, contribuì dapprima all'elaborazione, in materia, di alcuni importanti modelli teorici (Matrilineal kinship, 1961; Some ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.