Igienista e batteriologo (Zduny, Posnania, 1858 - Bad Landeck, Slesia, 1945), prof. nell'Institut für Infektionskrankheiten (1894) e poi a Königsberg (1909) e a Breslavia (1925). Descrisse un microrganismo [...] che fu erroneamente ritenuto l'agente causale dell'influenza (bacillo di P. o haemophilus influentiae) e identificò il fenomeno della batteriolisi. ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana. ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] , due conservatori inclini a una concezione quasi monarchica, all’inglese, delle funzioni della presidenza e ostili all’influenza della Rivoluzione francese. I secondi, invece, erano capeggiati da Jefferson e da James Madison, avversi al centralismo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] suo capolavoro.
L'opera riassume in maniera paradigmatica il percorso del G. e le componenti della sua arte incisoria: l'influenza di Raffaello nella figura dell'uomo (uno dei filosofi della Scuola di Atene); l'origine classica, forse mediata da un ...
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Nogai
Khan dell’Orda d’oro (m. 1295). Nel 1270 mosse con le sue truppe contro Bisanzio. Sposata la figlia dell’imperatore Michele VIII Paleologo, estese il suo dominio sugli slavi dei Balcani. Ebbe grande [...] influenza sull’Orda d’oro, tanto da imporvi sul trono il khan Tokhtai. Fu ucciso dallo stesso Tokhtai, alleatosi con i suoi figli ribelli. ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] it. 1968). Il libro, tuttavia, a cui sono legate la straordinaria e improvvisa fortuna dell'autore, e l'influenza eccezionale che egli ha esercitato nell'ultimo scorcio degli anni Sessanta sul movimento studentesco, soprattutto americano e tedesco, è ...
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Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma Ferdinando di Borbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi re d'Etruria. ...
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Pittore e scenografo (Mosca 1880 - Pietroburgo 1912). Studiò alla Scuola di pittura, scultura e architettura a Mosca (1896-1901) dove fu allievo di I. I. Levitan. Viaggiò in Italia (1902). Come scenografo [...] subì inizialmente l'influenza di K. A. Korovin con cui lavorò per il Bol´šoj teatr di Mosca (1901-03). Nel 1904 cominciò a lavorare per K. S. Stanislavskij e V. E. Mejerchol´d. Per Mejerchol´d fece le scenografie di Hedda Gabler di Ibsen (1906) e de ...
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Storico (Öttingen 1908 - Colonia 1984), prof. alle univ. di Königsberg (1942-45) e Colonia (1948-76). Autore di studî sui movimenti nazionali europei, sulla formazione dell'unità tedesca, nonché su questioni [...] di metodologia, subì l'influenza della rivista Annales, applicando alla ricerca storica concetti e metodi delle scienze sociali. Condirettore (dal 1957) della Historische Zeitschrift, diresse il Handbuch der europäischen Geschichte (7 voll., 1968-81 ...
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Figlia (Parigi 1292 - Hertford 1358) di Filippo il Bello e di Giovanna di Navarra, sposò (1308) Edoardo principe di Galles (poi Edoardo II), portandogli in dote la Guienna. Tentò invano di sottrarre il [...] marito alla influenza dei Despenser, e fu più volte mediatrice tra il re e i baroni. Nel 1325, recatasi alla corte del fratello Carlo IV di Francia, rifiutò di tornare dal marito, e divenne l'amante del ribelle Roger Mortimer. Insieme a questo e al ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.