MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] di giurisprudenza dell'Università di Padova. Trasferitosi nel 1882 all'Università di Bologna, fu irresistibilmente attratto, anche per influenza di G. Carducci (di cui seguì assiduamente le lezioni) e del suo ambiente, verso gli studi letterari.
Nel ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] , temendo nella mutazione della voce, che presentemente ha di soprano, di dare in altra cattiva, per la non buona influenza del pianeta dominante il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] console otto volte tra il 1352 e il 1374 e a quella non meno importante della seta nel 1351. Probabilmente la vasta influenza che arrivò a conquistarsi all'interno dell'arte del cambio, l'arte che più delle altre controllava l'economia cittadina e le ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, esponendolo all'influenza degli ambienti Più ostili alle riforme, sia della situazione sempre più difficile in cui la Toscana venne a trovarsi nel ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] donna di notevole bellezza, ma anche molto superba ed altera; tutti gli storici coevi sono d'accordo nell'attribuirle un'influenza nefasta sul D. tanto in politica, quanto nella vita quotidiana. La si incolpa anche di aver depauperato le casse del ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] e di conservatore del museo e della biblioteca.
Accanto agli studi giuridici il B. aveva coltivato per l'influenza dello zio Iacopo Martellini anche quelli scientifici, e fu certo sulla base di quest'interesse che dovette inizialmente sorgere ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] Piero Martinetti che, dal 1931, era stato privato dell'insegnamento universitario per non aver aderito al regime fascista; l'influenza del Martinetti sul giovane C. è rilevante più dal punto di vista della formazione del carattere che non da quello ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] allievo la profonda passione per la ricerca chimica. Vi conseguì brillantemente la laurea nel 1906, svolgendo la tesi "L'influenza della pressione sulla precipitazione di solfuri metallici con idrogeno solforato".
A Bologna il C. rimase in qualità di ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] in Pavia, che A. affidò a Maiolo di Cluny.
Venuto a morte Ottone I (7 marzo 973), A. fece dapprima valere la sua influenza sul figlio, ma venne poi in urto con lui, fino al punto di essere indotta ad abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] non avendo particolare predisposizione per lo studio, frequentò le lezioni di diritto civile nell'università di Bologna e, grazie all'influenza paterna, si addottorò nel 1257 (o nel 1258) a soli 17 anni, non senza suscitare scandalo sia per la troppo ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.