CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] al concorso per il palazzo reale di Sofia in Bulgaria: questo progetto è l'unica opera nella quale è presente l'influenza dello stile floreale che egli poi respingerà come anche le nuove tendenze razionaliste.
Il C. appartenne al gruppo milanese del ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] in voga all'epoca - come una indagine di tipo sperimentale, tesa a verificare e a misurare l'influenza che i fattori ambientali, demografici ed economici esercitano sull'attività delle associazioni sindacali operaie.
Muovendo da una situazione ...
Leggi Tutto
CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] insignis simoniacus" e come "archisymoniacus" (De scismate, lib. I, cap. 44; lib. II, cap. 39). Ma il C. guadagnò influenza non soltanto come compaesano, ma anche come parente del papa. Come "frater consobrinus" del pontefice è qualificato infatti in ...
Leggi Tutto
ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] . 1112-1113; Catalogo della biblioteca del fu marchese M. A., Roma 1900; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini, vita documentata e influenza sull'arte, I, Tivoli, 1927, p. 43 nota 2; C. Frati, Diz. bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] Lombardi di Roma. L'anno successivo fu podestà per sei mesi a Todi (anch'esso in precedenza uno dei centri di influenza dei Caetani); anche qui fu rappresentato da un vicario romano, un nobile di nome Matteo "Riccardi". Intorno al 1320 sposò Maria ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] Testore, e più precisamente sotto la guida di Paolo Antonio. Determinante sul lavoro del giovane L. fu l'influenza di Giovanni Battista Guadagnini, arrivato a Milano da Piacenza nel 1749. Nei suoi primi violini sono riscontrabili gli influssi ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] e G. B. Agucchia la corrispondenza con i nunzi pontifici, soprattutto quelli di Francia, Spagna e Venezia. Indubbiamente la sua influenza politica fu maggiore di quanto assuma il Semmler. La sua conoscenza dell'andamento degli affari e della sfera di ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] biografia del F., quello dei suoi rapporti con Cosimo de' Medici, a sua volta connesso con l'altro, non meno importante, dell'influenza delle idee e degli scritti del Pletone. Il F. - s'è visto - fece risalire addirittura al '52 i suoi primi rapporti ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] marmorei nel pennacchio della cupola a destra dell'altare nella cappella Feroni alla Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita ...
Leggi Tutto
COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] modo di frequentare gli ateliers di alcuni dei maggiori scultori europei, come Maillol, Despiau e Bourdelle, la cui influenza si rivelerà decisiva nella sua formazione artistica.Nel '26, tornato in Italia, si stabilì definitivamente a Roma, fissando ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.