CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] ingresso in prelatura, tanto più promettente se si considera l'età presumibilmente ancora assai giovane del C., va colta l'influenza del padre che godeva del favore di Paolo II, stando all'aneddoto riferito ancora nel 1513 al pontefice Leone X dal ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] la Federazione provinciale dei Fasci si costituì con l'aiuto del C. (31 luglio '21) e visse protetta dalla sua influenza. L'offensiva - che proseguirà ininterrotta fino a quando con la caduta di Andria (luglio, '22) i fascisti si saranno garantiti ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] conobbe gli artisti della Scuola di Parigi, entrando in contatto con Raoul Dufy in particolare e con i Fauves, che influenzarono molte sue opere. Nel 1936 firmò un contratto di esclusiva con l’amico gallerista Cassani, espose alla galleria Il Milione ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] 1960).
Dopo aver frequentato a Piove la scuola d'arte locale, nel 1873 entrò all'Accademia di belle arti di Venezia, dominata dall'influenza del Favretto e di G. Ciardi. Subito dopo, moriva il padre, a due anni di distanza dalla madre, ed egli veniva ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] affermarsi di questo genere pittorico di accezione naturalistica verso caratteri più decisamente barocchi. Successivamente subì l'influenza, di A. Brueghel, la cui produzione pittorica brillante e decorativa valse a trasformare radicalmente i ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] , nel 1338, alla morte di suo fratello Guglielmo, ebbe anche il ducato di Atene e Neopatria, ma non vi esercitò grande influenza di govemo, perché la sua attività politica si svolse prevalentemente in Sicilia.
Nella lotta fra i due partiti latino e ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] da O. H. Giglioli (Sansepolcro, Firenze 1921, p. 11) come "pittura ad olio su tela" "in cui è evidente l'influenza del Baroccio", la conoscenza della sua produzione è affidata unicamente alla pala d'altare, raffigurante il Martirio di s. Sebastiano ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] gli studi con un biennio dì lettere e lingue classiche e un quadriennio di filosofia e teologia, subendo l'influenza di V. Talenti, che accanto alla scolastica aveva introdotto nell'insegnamento alcuni elementi del pensiero moderno.
Fin da questi ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] collaborazione. Fu in quell'ambiente che si legò d'amicizia con Machiavelli, il cui insegnamento ebbe probabilmente grande influenza sul suo comportamento negli eventi politici successivi. A testimonianza dell'affettuoso rispetto del D. per l'amico ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] a Lipsia, e nel 1872 si recò a Gotha, prima presso E. Behm e poi presso August Petermann, la cui influenza determinò il successivo indirizzo della sua attività. Aveva allora raggiunto notevoli sviluppi e fortuna il periodico Petermanns geographische ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.