FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di "conversione" dell'autore dalle attività mondane allo studio e alla religione, conversione che sarebbe avvenuta grazie anche all'influenza di Ugolino Trinci. Se è difficile risolvere in modo decisivo tale questione e al tempo stesso rispondere all ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] (località limitrofa a Bergamo) della famiglia Piccinelli.
Laureatosi in chimica industriale, scelta sulla quale ebbe sicura influenza il successo imprenditoriale del padre, fu per tutta la vita studioso appassionato di mineralogia e geologia ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] di Albertino, abate dello stesso monastero dal 1336 al 1354, e di Nicolò, priore di questo. Sulla formazione del D. ebbero influenza il cugino Guido da Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] posizione in quella corte, in particolar modo sotto i pontificati di Benedetto XIV e Clemente XIII, accrescendo la sua influenza in Arcadia: sotto il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il bosco e ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] M. eseguì le quattro tele per la chiesa matrice di Paceco, in provincia di Trapani, da cui traspare uno spettro d'influenze ormai decisamente virato nel senso del più aggiornato stile barocco (Bologna, pp. 353-356): la Natività di Maria, ispirata al ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] rimase fino al 1620. Parente ed amico, di Concino Concini, il B. esercitò sulla regina madre Maria de' Medici una certa influenza che valse, non meno della qualità di diplomatico, a proteggerlo dall'odio generale cui erano fatti segno in quel tempo i ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] e A. Müller, durante i quali conobbe E. Manet, J.-A. Renoir, H. Toulouse-Lautrec e P. Cézanne. La loro influenza, insieme con quella di G. Boldini, si rivelò determinante per il superamento dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] l'insegnamento pratico. Ritiratosi a Milano, vi morì il 2 sett. 1824.
Il B. esercitò una grandissima influenza sull'indirizzo della medicina nell'Italia settentrionale, poiché, seguace della teoria del controstimolo, si sforzò di esaminare, secondo ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] trent'anni del secolo ripensò autonomamente e criticamente i problemi e i metodi del Mommsen, proprio nel momento in cui l'influenza del grande storico tedesco conosceva in Germania e in Europa una fase di declino. L'indagine del F. seguiva una via ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] . In questo periodo ebbe occasione di conoscere S. Di Giacomo, con il quale si legò di grande amicizia e dalla cui influenza fu spinto a tentare la narrativa, il teatro e la poesia, con una serie di composizioni rimaste inedite (cfr. Tempo di ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.