BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] leggi.
Notevole fu la risonanza che ebbe il Saggio nella società colta, non solo italiana, che scorgeva in esso l'influenza del pensiero del Beccaria. In effetti merito fondamentale del B., che al Beccaria si era in realtà rivolto per averne consigli ...
Leggi Tutto
BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] presso lo Studio di Torino, l'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell'influenza della trattatistica piemontese, che proprio a Torino, nella prima metà del sec. XVI, prendeva le mosse dal magistero ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] anni, più che da sue non documentate qualità di dottrina o dai suoi meriti di benefattore, sembra che dipendesse soprattutto dall'influenza del duca suo padre, che era tra i più assidui protettori e finanziatori di quella benemerita istituzione. Il B ...
Leggi Tutto
AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] due invidiosi, la morte di un gentiluomo: imprigionato per due anni fu infine pienamente assolto e impiegò poi la propria influenza ed il proprio denaro per salvare la vita ai calunniatori. Dopo aver passato alcuni anni in Spagna al servizio del re ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 1897).
Per altri versi, grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, tra i primi a subire una decisa influenza marxista che portò alla costituzione del Partito operaio socialdemocratico russo (1898). Il proletariato russo, di recente formazione ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] collegi circoscrizionali nei quali operano.
Con riferimento invece all’attitudine riduttiva sul numero dei partiti, bisogna distinguere se le influenze del s. elettorale si producono su s. partitici forti o deboli, vale a dire su s. già strutturati e ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] finestre e quella dell'aula; si ritiene che il rapporto debba essere di ¼, ma il dato è assai impreciso, avendovi notevole influenza il clima, l'orientamento e la distanza da altri fabbricati. Le grandi aule sono illuminate o dai due lati, o dal ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] è tuttora questione più che mai aperta. Anche se è un dato di fatto ormai accertato che in molti paesi l'influenza degli istituti di giustizia costituzionale è già stata grande e, nell'insieme, benefica, la loro potenziale debolezza sta nella loro ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] al "popolo" e da questo derivano; quella francese parla di "sovranità" e di "nazione" (art. 3). Qui è evidente l'influenza di Rousseau, perché si afferma che "la legge è l'espressione della volontà generale"; una volontà generale, però, alla cui ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] 'anonimato, ciascuno si riconosce nell'intimità di un rapporto personale (io-tu) e riporta ogni ‟terzo" a tale rapporto. L'influenza di Buber è qui evidente. Ma su questa base non riesce a coagularsi un vero e proprio programma politico.
Si potrebbe ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.