BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] famosa manifestazione del 27 febbraio) alla luce del sole. Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza anticostituzionale sull'animo del re, al quale - secondo la testimonianza di G. Briano recepita da I. Rinieri - sarebbe ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] descritto come un uomo senza scrupoli, un vero e proprio simoniaco, mentre in realtà era stato il timore che l'influenza francese in Italia divenisse troppo forte ad ostacolare la sua elezione. Anche nel' successivo conclave, dove fu eletto Pietro ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] ., I.1) "immaginato ed esteso dall'avvocato Alessandro" (Fantuzzi, p. 102), il De mulierum doctoratu esercitò una notevole influenza sulle strategie messe in atto dalle autorità civili e religiose bolognesi dieci anni dopo quando a un'altra giovane ...
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La riforma dei procedimenti minorili nel d.lgs. n. 154/2013
Ferruccio Tommaseo
Il contributo ha ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina introdotta dal d.lgs. 28.12.2013, n. 154 di [...] stabilite allo scopo di salvaguardare il minore da eventuali condizionamenti e da pressioni che potrebbero avere una negativa influenza sulla spontaneità e sulla genuinità delle sue dichiarazioni. A tale scopo, le parti private e pubbliche – ossia i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] domina, con diversi accenti, l’intera opera di Giugni. Nel costruire la teoria dell’ordinamento intersindacale, l’influenza dell’esperienza nordamericana si avverte nell’attenzione rivolta a fonti extrastatuali e nella ricerca di un diritto ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] cioè dello sviluppo dovuto alla "agile e varia elaborazione pretoria"; quello di Papiniano, in cui, in presenza di influenze provinciali, "si afferma anche nel diritto la necessità di configurazioni nuove e informate a nuova libertà di rapporti". Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] .
La chiave di lettura per interpretare le ragioni della sperimentazione metodologica del Tractatus deve tener conto sia dell’influenza esercitata su Deciani dall’Umanesimo nell’ambiente padovano, sia della sua volontà di sostenere la politica penale ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] e sicuramente più meditata.
Pur rimaste largamente e a lungo inedite, le opere storico-geografiche del F. ebbero ampia circolazione e influenza tra i cultori di cose sarde del XVII e XVIII secolo. Il primo libro del De rebus Sardois fu riedito da P ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e leggi finanziarie. In questa veste fu costante la sua presenza nella elaborazione della politica finanziaria, e notevole l'influenza esercitata. Dal dicembre '65 al dicembre '66 fu vicepresidente della Camera.
L'ampia stima di cui godeva, la ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] tale veste fece annullare alcune deliberazioni del podestà di Vicenza ritenute lesive degli statuti della Comunità di Schio. L'influenza di cui ormai godeva il L. è testimoniata dalla sua assidua presenza fra il ristretto gruppo degli elettori ducali ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.