BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per la comune predilezione verso un medesimo oggetto di studio (il Codice ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] B. Quaesita quattuor medicinalia oltre a uno scritto di pietà, un commento ai Salmi penitenziali che non dovette restare senza influenza sulla religiosità controriformistica del figlio. Il B. studiò medicina come il padre che verso il 1550 lo mandò a ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] veneziano, fece però convergere ben presto il proprio interesse allo studio sistematico del diritto internazionale, anche per l'influenza di A. Pertile, che gli era stato maestro in questa disciplina. Dopo un periodo di perfezionamento all'università ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1628; frequentò poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634, seguì a Pisa studi di legge conseguendo la laurea in diritto civile e canonico il 6 ott. 1638 ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] e sociale, III [1907], n. 7, p. 6 dell'estratto). Circa il ruolo della conoscenza sociologica, il B. sottolinea l'influenza delle scienze su di essa e sui sistemi filosofici, che rappresentano così il contesto in cui sono prodotti. La filosofia del ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. Sul piano più specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII secolo da Francesco D'Andrea. Di ciò si può considerare ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, esponendolo all'influenza degli ambienti Più ostili alle riforme, sia della situazione sempre più difficile in cui la Toscana venne a trovarsi nel ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] non avendo particolare predisposizione per lo studio, frequentò le lezioni di diritto civile nell'università di Bologna e, grazie all'influenza paterna, si addottorò nel 1257 (o nel 1258) a soli 17 anni, non senza suscitare scandalo sia per la troppo ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] il 1860 si ritirò nella sua villa di Gorzano, presso Maranello. Di sentimenti profondamente conservatori, egli ebbe grande influenza sulle convinzioni politiche del figlio. Nella biografia del padre (Modena 1880), il C. ne esaltava l'opposizione alle ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] quell'indirizzo logico che forma il loro pregio immortale e li fa vivere di gioventù sempre rinnovantesi". Fin qui la influenza della scuola storica. Ma egli se ne allontana nel seguito: "Non bigotti del diritto romano, siamo ben lungi dal trovare ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.