FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] La sua educazione fu affidata soprattutto alla madre, gli impegni di lavoro tenendo il padre spesso lontano dall'Alsazia; certo per influenza della madre, che era invece cattolica, nel 1840 passò alla Chiesa di Roma.
Il padre Georges Henri, nato nel ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] non solo perché richiede sempre la presenza del venditore nel momento dell'uso della merce venduta, ma anche per la sua influenza decisiva sulle condizioni complessive di vita dei cittadini) che è il mercato del lavoro. Il modello economico a cui ci ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] (Torino 1924). Fra il 1925 e il 1926 fu costretto a una serie di passi che ridussero la sua sfera di influenza sull'opinione pubblica, e lo confinarono in un ambito più ristretto. Dovette lasciare la collaborazione al Corriere della sera, dove L ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] di un sistema d'indagine scientifico, destinato a dominare per parecchi decenni e a esercitare una notevole influenza sui sistemi scientifici posteriori. La sua opera maggiore Principles of political economy and taxation venne pubblicata nel ...
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Economista statunitense (Ripley, New York, 1854 - Old Lyme, Connecticut, 1943); professore nelle università J. Hopkins (1881), del Wisconsin (1892), Northwestern (1925) e Columbia (1933), fondatore dell'Institute [...] 'intervento statale; tra le sue opere, Outlines of economics (1894) e Property and contracts (1914) ebbero grande influenza sul pensiero economico americano. Importanti sono anche Monopolies and trusts (1900); Studies on the evolution of industrial ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] ’omogeneità o eterogeneità, effettive o apparenti, dei beni o servizi offerti dagli oligopolisti (sempre supposta nulla o trascurabile l’influenza dei prezzi di tutti gli altri beni sul mercato di questi) si suole distinguere l’o. puro, od omogeneo ...
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Ingegnere ed economista francese, nato a Parigi nel 1911. Professore all'École nationale supérieure des Mines di Parigi e direttore del Centre d'analyse économique.
La sua produzione scientifica comprende [...] A. è costituito dalla teoria del capitale, che egli ha studiato esaminando anche dal punto di vista econometrico l'influenza sulla produttività di strutture economiche con diversa intensità di capitale. Notevoli anche i suoi contributi monetari, che ...
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LANDRY, Adolphe (App. II, 11, p. 152)
Economista e uomo politico francese, morto nel 1956.
Socialista, ma non marxista, si è valso dello strumento marginale per discutere l'efficienza del sistema capitalistico: [...] di sostituzione dei fattori per grandi masse. Il L. va anche considerato teorico di lungo periodo e la sua influenza sulla politica demografica dello stato è stata notevole; per le sue ricerche il L. può essere considerato un caposcuola.
Bibl ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] di aspetti e comportamenti dal lato della domanda e dell'offerta sul/i mercato/i del l., e dell'influenza dei fattori, tecnologici, istituzionali oppure organizzativi, che appaiono condizionare in modo assai significativo gli esiti di mercato. Prima ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] punto d'incontro di una pluralità di discorsi dai quali l'autore vorrebbe ma non può liberarsi (di qui l'''ansia dell'influenza'') e che egli non può far altro che leggere e in qualche modo riprodurre nel suo testo, ''deviandone'' consapevolmente o ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.