Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] , sferrava violenti attacchi contro i campi profughi palestinesi.
Il ritiro israeliano dal L. fu seguito da una crescita progressiva dell’influenza siriana e a partire dal 1986 Damasco assunse un ruolo sempre più rilevante di fronte alla crisi e alla ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] della vicina isola d’Elba, ebbe intensi rapporti con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta di Roma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] genn. 2001), l'inizio della seconda intifāḍa e l'elezione di A. Sharon a primo ministro israeliano contribuirono a indebolire l'influenza del Paese e il ruolo guida che aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a vantaggio dell'Arabia Saudita ...
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Vedi Gibuti dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Gibuti è un paese dell’Africa orientale, di fatto una città-stato con un piccolo retroterra che occupa una posizione geopolitica e strategica [...] base importante dalla quale combattere tale fenomeno.
Gibuti è una ex colonia francese, indipendente dal 1977. Come retaggio dell’influenza di Parigi, ancora oggi ospita la più grande base militare francese in Africa, con una presenza di circa 3000 ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] di garofano nell’Africa orient. (➔ Seyyid Said ibn Sultan). I mercanti della costa estesero nel 19° sec. la loro influenza ai Grandi Laghi e all’alto Congo, dove stimolarono processi di formazione statuale (➔ Tippu Tib) fino all’occupazione coloniale ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] sui notevoli problemi economici del paese, mentre in gran parte dell’opinione pubblica si accentuava la diffidenza verso l’influenza degli USA in nome della difesa dell’identità nazionale. Il governo liberale, dopo l’inviò di truppe in Afghanistan ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] vaste distese si trovano al di sopra del limite delle nevi persistenti (2200 m sul Monte Cook). Il rilievo ha influenza anche sulle precipitazioni: all’estremità SO del paese, nel Fiordland, le piogge raggiungono i 5700 mm annui; sul lato orientale ...
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Neuchâtel (ted. Neuenburg) Città della Svizzera (32.592 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo. È una città-giardino posta a 432 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo, alle pendici [...] città continuò a essere governata dalla sua borghesia fino al 18° sec., quando le sue vicende politiche, determinate dall’influenza dei re di Prussia, vennero a risolversi definitivamente in quelle generali del principato.
Cantone di N. (803 km2 con ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] di guerra, poi ambasciatore presso la Santa Sede, viceré di Napoli (1695-1702). Divenuto primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e di progressivo svincolamento dall’influenza francese. ...
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A differenza di quanto avvenne dopo la prima Guerra mondiale, la seconda ha radicalmente mutato l'equilibrio politico dei paesi che guardano al Baltico. La prima Guerra mondiale, infatti, pur modificando [...] Polonia e, nel successivo, quelli della Danimarca e della Norvegia, segnavano la definitiva chiusura del Baltico a ogni influenza esterna e l'inizio della lotta russo-tedesca per l'egemonia. In realtà, l'occupazione tedesca delle regioni nordiche ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.