Critico statunitense (Pasadena 1902 - Boston 1950), prof. di storia della letteratura nella Harvard University dal 1942. Il suo spirito intimamente religioso, liberale in politica, e il carattere incisivo [...] dei suoi giudizî critici ne fecero un insegnante di forte influenza formativa. Seguì un orientamento di critica sociologica che mirava a collocare l'opera nel suo ambiente sociale, pur dando spazio ai valori estetici e morali. Noto soprattutto per ...
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Storico, poeta e folclorista irlandese (Frenchpark 1860 - Dublino 1949), noto in Irlanda come An Craoibhín Aoibhinn. Esponente del movimento nazionalista fin dal suo inizio, fu (1893-1915) presidente della [...] Lega gaelica, poi (1938-45) presidente dell'Irlanda. Ebbe grande influenza nell'università nazionale d'Irlanda e sul movimento letterario irlandese. La sua Literary history of Ireland (1899) è fondamentale. Raccolse e diede la traduzione di poesie e ...
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Scrittore tedesco (Offenbach 1901 - Wiesbaden 1964), fratello di Heinrich, vissuto a lungo in Svizzera (1937-49) perché antinazista. Dopo una iniziale produzione poetica, si volse a una intensa attività [...] saggistica, di carattere soprattutto politico-sociale ed economico, sotto l'influenza marxista. La parte più cospicua della sua opera è però quella narrativa, con i romanzi Theodor Chindler (1936), continuato con Franziska Scheler (1945), Prozess ...
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Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana. ...
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Scrittore e giornalista (Parigi 1833 - ivi 1880); amico di J. Champfleury, fu con lui il più battagliero rappresentante del realismo. Fondò e diresse, con J. Assézat, la rivista-giornale Réalisme, che [...] pur nella sua breve vita ebbe una grande influenza (famosi i due articoli su Madame Bovary, pubblicati nel 1857); e fu scrittore fine, sobrio, fedele al suo programma nei suoi romanzi, fra i quali: Le malheur d'Henriette Gérard (1860); La cause du ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] ancora vicino al decadentismo, ma in cui è già evidente lo sforzo di raggiungere l'obiettività mantenendosi fuori da ogni influenza letteraria o ideologica, con il romanzo Valja (scritto nel 1914), pubblicato (1923) da Gor′kij, S.-C. dà inizio alla ...
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Scrittore belga di lingua neederlandese (Anversa 1896 - Miavoye-Anthée 1928). Considerato il più influente poeta della letteratura fiamminga moderna, fu legato all'attivismo nazionalista. Esordì nel 1916 [...] con la raccolta Music-Hall. In Het sienjaal ("Il segnale", 1918) è evidente l'influenza di H. von Hoffmannsthal e degli espressionisti tedeschi, mentre è apertamente dadaista la raccolta Bezette Stad ("Città occupata", 1921), con la quale O. si ...
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Scrittore fiammingo (Heerlen, Limburgo, 1808 - Ixelles 1869). Nei suoi scritti e nelle liriche (Gedichten, "Poesie", 1850; Nagelaten en verspreide gedichten, "Poesie postume e sparse", 1869) fu uno dei [...] più convinti assertori dell'uso letterario della lingua fiamminga. Subì tra l'altro l'influenza formale dei poeti tedeschi Platen e Rückert. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] molto più di quanto non debba alla scuola di Schònberg.
7. Poetica dell'espressionismo musicale
L'attività dell'artista è istintiva; poca influenza vi prende la coscienza, ed egli ha la sensazione che ciò che fa gli sia dettato da dentro, che egli lo ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] lungamente alla corte pontificia, dove, per influenza dello zio, raggiunse grande notorietà negli anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.