Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un nuovo tipo di narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo più in francese e negli ambienti teatrali spagnoli l’influenza di A. Artaud si alterna a quella di P. Weiss. Scrivono negli anni 1960, senza però spesso riuscire a vedere rappresentate ...
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Nell’antica Grecia, scrittore di narrazioni mitico-storiche in prosa, e in particolare gli storici greci anteriori a Erodoto (per es., Ecateo di Mileto, Acusilao di Argo, Ferecide di Atene), che scrissero [...] tutti in dialetto ionico e subirono per lo più l’influenza di opere cosmologiche e teogoniche anteriori; oppure retore che componeva orazioni giudiziarie per conto di altri (per es., Antifonte, Lisia). ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ghlin, Mons, 1869 - Bruxelles 1952). Entrato giovanissimo nella lotta politica, fu nel 1920 tra i fondatori del Partito comunista belga, dal quale fu espulso nel 1928 [...] con l'accusa di trockismo. Esordì come poeta sotto l'influenza di È. Verhaeren (L'enfant qui fut deçu, 1913), passando in seguito a poemi carichi di lirismo rivoluzionario (La guerre des hommes, 1920; Prière aux mains coupées, 1931; Fertilité du ...
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Ford, Richard. – Scrittore statunitense (n. Jackson, Mississippi, 1944). Ha esordito nel 1976 con il romanzo A piece of my heart, che risentiva dell’influenza di W. Faulkner, seguito da numerosi romanzi [...] e raccolte di racconti, tra cui: The ultimate good luck (1981); The sportswriter (1986); Rock springs (1987); Independence day (1995, insignito del premio Pulitzer 1996); Women with men (1997); A multitude ...
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Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] l'imperatore Lodovico il Pio di esercitare un'influenza non buona su re Pipino suo figlio, fu relegato in esilio a Strasburgo dove scrisse (826) un poema epico in verso elegiaco in lode di Lodovico (De gestis Ludovici), straordinariamente adulatorio, ...
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Poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1867 - ivi 1915). Collaborò a varî giornali e fu tra i fondatori (1908) della rivista post-simbolista Fon-Fon!. La sua poesia, in cui predominano i temi della felicità [...] familiare e dell'attaccamento alla città, mosse dall'influenza simbolista per accostarsi poi a un delicato intimismo di tono crepuscolare: Agonia (1900); Rondas noturnas (1901); Histórias do meu casal (1906); Ao léu do sonho e à mercê da vida (1906); ...
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Filosofo, poeta e saggista portoghese (Lisbona 1886 - ivi 1964); appartenente al gruppo che fece capo alla rivista Orpheu, collaborò alle principali riviste del modernismo e del futurismo portoghesi. Tra [...] le sue opere, quasi tutte scritte in francese, in cui si avverte l'influenza di J.-K. Huysmans: i versi L'Antéchrist et la gloire du Saint-Esprit (1920) e il saggio Sodoma divinizada (1923). ...
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Poeta e critico inglese (Milford Haven, Galles, 1865 - Wittersham, Kent, 1945). Nel 1886 il suo primo studio critico, An introduction to the study of Browning, attrasse l'attenzione di W. Pater, che fu [...] suo amico e del quale S. subì l'influenza. Collaboratore fisso dell'Athenaeum, del Saturday review e del Fortnightly review, nel 1896 fondò con A. Beardsley il Savoy. Nel 1899 pubblicò il suo primo volume di versi, Days and nights. Ma S. è noto ...
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Scrittore e uomo politico bulgaro (Koprivnica 1835 - Ruse 1879). Fu per vent'anni, svolgendo la sua attività all'estero (Russia, Serbia, Romania) e in patria, uno dei capi del movimento rivoluzionario [...] bulgaro, nazionale e sociale; animato da ideali di solidarietà panslava, per influenza di A. Herzen e dei circoli slavofili russi, sostenne l'idea di una confederazione balcanica, da realizzare mediante accordo tra Serbi e Bulgari. Come narratore ( ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] fu senza influenza sulla giovinezza di Richard Wagner, del quale era zio. Tradusse l'Edipo di Sofocle, tentò la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera opera di Walter Scott; compose una ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.