Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] (1494-99) e a Praga (1500-1501). Fattosi ecclesiastico, percorse una rapida carriera in Ungheria, acquistando una grande influenza presso la corte, che gli affidò varie missioni diplomatiche, e raggiungendo la dignità di vescovo di Gurk (1523); ma ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] sulla sua biografia le ha fornite egli stesso nella sua opera El giardeno. Nel 1434 divenne terziario francescano per influenza di Giovanni da Capestrano che in quell'anno, durante il periodo della quaresima, aveva soggiornato ad Agnone. Nel febbraio ...
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Letterato e uomo politico inglese (Londra 1809 - Vichy 1885). Più che per le opere personali, che comprendono poesie, memorie, discorsi e una biografia di Keats, è ricordato per la sua attività di mecenate [...] (ottenne una pensione annua per Tennyson, aiutò, tra gli altri, i poeti T. Hood e D. Gray e fece conoscere Swinburne scrivendone nell'Edinburgh Review) e per la notevole influenza che esercitò sui circoli letterarî dell'epoca vittoriana. ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] chiudono con un villancico nel quale l'elemento musicale è strettamente connesso a quello letterario. Le Églogas, d'influenza virgiliana, di facile dialogo e di semplice sviluppo scenico, sono generalmente considerate quale fase teatrale di passaggio ...
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Poeta indonesiano (Harianboho, Sumatra settentr., 1923 - Apeldoorn 2014). Combattente nella guerra di liberazione contro gli Olandesi, dopo un soggiorno in Europa s'impose con le raccolte di versi Surat [...] bernama ("Visi senza nome", 1955), che accanto a suggestioni di poetiche occidentali (simbolismo, ermetismo, ecc.) rivelano l'influenza della formazione luterana (la sua etnia, i Batacchi Toba, fu cristianizzata da missionarî tedeschi) e della più ...
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Metodo della critica letteraria elaborato da C. Mauron, che, a partire dalla nozione freudiana di inconscio, si basa sull’ipotesi che in ogni autore sia presente un «mito personale» obiettivamente definibile [...] attraverso il rilievo e lo studio della rete di «metafore ossessive» che ritornano nei suoi testi.
Pur non avendo dato avvio a una vera e propria scuola, la p. ha avuto una notevole influenza nell’ambito della nouvelle critique. ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] di una letteratura khmer autentica, che è diventata soprattutto un terreno di confronto tra passato e futuro, tra influenze esterne diverse, il ricordo della tradizione e di un glorioso passato. Vi sono stati, tuttavia, evidenti segnali di ...
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Poeta scozzese, nato a Inchinnan (Renfrewshire) il 23 ottobre 1942. Dopo aver conseguito il diploma alla Scottish School of Librarianship, ha lavorato come bibliotecario dal 1962 al 1971. Nel 1969 si laureò [...] presso l'università di Hull, dove direttore della biblioteca era Ph. Larkin, poeta del Movement che esercitò una particolare influenza sulla poesia di D. (Under the influence: Douglas Dunn on Philip Larkin, 1987). Ha collaborato come critico di ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] dei più perfetti stilisti moderni sia nella lingua materna, sia in inglese. Gli studî compiuti a Cambridge e Berlino e l'influenza, anche se lieve, di Proust, Kafka, Céline e degli espressionisti tedeschi, hanno fatto di lui fin dagl'inizî il meno ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] goose chase (1937; trad. it. 1953), The professor (1938) e The aerodrome (1941; trad. it. 1959), mostrano una forte influenza kafkiana, sebbene in W. il grottesco si alleggerisca a volte in humour e la tematica, anziché psicologica, sia politica ed ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.