CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il seminario di Padova sono molto importanti per la formazione del C., sia come uomo sia come letterato. Molta influenza infatti avrà sulle sue future teorie linguistiche e letterarie, sulle sue concezioni estetiche e critiche la conoscenza della ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Gerolamo, che era il santo familiare. Trascorse l'infanzia a Firenze in un ambiente intriso di spirito umanistico per l'influenza del nonno materno. Sedicenne, intraprese lo studio del diritto a Siena; quindi fu a Perugia, dove completò gli studi nel ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] , la bellezza melanconica dei paesaggi e l'innegabile maestosità della prosa epica, esercitarono in tutta l'Europa larga influenza sullo sviluppo del movimento romantico, come è dimostrato dalle molte traduzioni che apparvero presto (in Italia di M ...
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Uomo politico e poeta angolano (Kaxicane, distr. di Icolo e Bengo, Luanda, 1922 - Mosca 1979). Studente in Portogallo (imprigionato due volte per attività anticolonialista), dove si laureò in medicina [...] di stato di N. Alves (maggio 1977), rafforzò notevolmente il suo controllo sul MPLA (che nel dic. 1977 divenne Partido do trabalho, PT, e confermò N. presidente), eliminando ogni influenza della corrente di sinistra dal governo del paese (1978). ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] quest'ultima opera lo Z. ebbe come fonte l'Exclamatio di A.-G. de Busbecq, mentre nelle altre prose subì chiaramente l'influenza del Machiavelli e di altri scrittori italiani.
Bibl.: G. Arany, Z. és Tasso (Z. e il Tasso), in Budapesti Szemle (Rivista ...
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SEMINARA, Fortunato
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Maròpati (Reggio Calabria) il 12 agosto 1903, morto a Grosseto il 1° maggio 1984. Di famiglia contadina, compì gli studi dapprima nel seminario [...] Il vento nell'oliveto (1951) e La masseria (1952), dove appaiono le più complesse figure di due proprietari, non senza qualche influenza della narrativa russa. Con Donne di Napoli (1953) e Disgrazia in casa Amato (1954) S. sposta dalla campagna alla ...
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MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] . Come direttore dell'American Mercury, lottò contro la tradizione culturale borghese e il realismo cortese, esercitando influenza fortissima. Alle sue posizioni intellettuali si possono far risalire, sia pure indirettamente, molte intemperanze della ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo protettore al soglio pontificio con il nome di Clemente VII, nel 1523, portò il G. a godere di un'influenza ancora maggiore. Conosciuto come persona cui il papa prestava ascolto, egli era ricercato e "carezzato" da una schiera di ambasciatori ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] che sta per essere posto sulla croce". La tela, di grande interesse, in cui è particolarmente evidente l'influenza tintorettesca, esiste ancora (Spiazzi, 1974, p. 52), firmata ("Ioannes Contareni F."), presso la parrocchiale di Santorso (Vicenza), a ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] dramma Arnaldo da Brescia, pubblicandone una calorosa apologia ne La Gazzetta italiana che si stampava a Parigi.
Sotto l'influenza del drammaturgo toscano il C. tentò egli stesso il dramma storico, con Ilduca d'Atene (Firenze 1844), rappresentato con ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.