Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche tempo influenza sulle decisioni di Carlo II, insieme a Sunderland e a Essex. Per ispirazione di T. il re nominò un Consiglio ...
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Poeta e romanziere inglese (Weymouth, Dorset, 1785 - Lower Halliford, Surrey, 1866). Figlio di un commerciante londinese, visse per alcuni anni di rendita, scrivendo versi e i romanzi satirici Headlong [...] tipici, l'atmosfera intellettuale di tutta un'epoca e che è stato ripreso, nel sec. 20º, da A. Huxley. Fu amico ed esecutore testamentario di Shelley. La figlia sposò nel 1849 G. Meredith, che nelle sue prime opere risentì l'influenza del suocero. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] quella di medaglioni e monete che riproducono il tipo di Alessandro Magno, che era stato già adottato da Gallieno184 e che influenza la percezione del vescovo di Cesarea, che vuole vedere in ciò una prova della fede cristiana di Costanino, in l.C ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] è estranea al volgare, tanto che per spiegare la sua comparsa nel caso dei Sermoni subalpini si è pensato a un'influenza d'oltralpe. I manoscritti che conservano le produzioni in versi sono al più presto della fine del secolo.
Appaiono allora tanto ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] quali si manifestò e atteggiò lo spirito del popolo italiano", non ebbe grande successo immediato. Più duratura fu invece l'influenza che esercitò, fungendo da repertorio di temi e soluzioni formali, su poeti quali G. Carducci, G. Pascoli e G. D ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] del Disegno. Del 1587 è l'incontro, a Roma, con Cristoforo Clavio e con l'ambiente del Collegio Romano, la cui influenza su G. è documentata dai suoi taccuini, pubblicati in parte nel 19° secolo con il titolo di Iuvenilia e, relativamente ad ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] con la Lituania e la Lettonia; dopo l’accostamento russo-tedesco del 1939, i tre paesi finirono nella sfera d’influenza sovietica. All’installazione delle prime basi militari dell’armata rossa, seguì la formazione di un governo fantoccio, la firma di ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] il suo ostinato lavoro di poeta tormentato, assorto in una meditazione d'arte che avrebbe esercitato una grande influenza sulle nuove generazioni letterarie.
Opere
Fin dai suoi primi versi, pubblicati nell'Artiste e nel Parnasse contemporain (1866 ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] storia a Lovanio.
Opere e pensiero
Complessa è la personalità di L. che, per la sua stessa erudizione e per l'influenza esercitata su di lui da Tacito e Seneca, si configura secondo un vago sincretismo di tipo erasmiano, ispirato da un universalismo ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] Vita di un uomo", 8 voll., 1927-35), poesie e romanzi. Dopo la seconda guerra mondiale esplicò la sua influenza con le riviste Alkotás ("Creazione") e Kortárs ("Contemporaneo"). Isolato durante il periodo del dogmatismo artistico (1949-55), si dedicò ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.