Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e studiare. Nel caso del Doria mi pare che si possa parlare piuttosto di analogia di posizioni con Vico, che non di influenza di quest’ultimo.51 Più complesso è invece il caso di Broggia, molto più giovane di entrambi (essendo nato nel 1698), e ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] - e nell'ambito dell'Accademia dell'Arcadia con la tendenza che faceva capo a Giovanni Mario Crescimbeni. Ma l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di allora. Si è individuato un petrarchismo in Vittorio Alfieri (nelle Rime prese a modello ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] F. con passi dei Trionfi del Petrarca.
Ad alimentare nel giovane F. la passione per l'antiquaria contribuì certamente l'influenza della pittura ricca di elementi. classicheggianti di Andrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse a Verona la pala di ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] (il codice conta 89 cc.) di tre canti in ottave sopra gli amori di Elena e Paride che risente notevolmente dell'influenza del Boccaccio, ed è preceduto dalla canzone CXVII, anch'essa dedicata a Ercole I, mutila per caduta della prima carta contenente ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Diverse anche le forme, sempre nei testi latini coevi o di poco posteriori, del nome: Bonus Vicinus, Bonvicinus e, per influenza della pronuncia volgare, Bonvecinus (testamento del 1313), Bovecinus (atto del 9 sett. 1296; cfr. A. Ratti, B. della Riva ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] , il Correnti e lo Zanardelli, fu privilegiato il secondo, il primo rivelando simpatie per la Sinistra. Ma l'autorevolezza e l'influenza del salotto Maffei erano venute decadendo, anche per la scomparsa di un'epoca e degli amici più assidui. Tra gli ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] esperienza nascono le opere letterarie più originali del B.: le Poesie campestri e marittime (Genova 1779), dove l'influenza arcadica rimane tuttavia assai forte; le Favole (Verona 1783, in seguito più volte ristampate e aumentate fino a raggiungere ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] chiamatovi dal Barbaro; a Venezia per qualche tempo si trasferì nella casa del L., il quale dovette avere una certa influenza sulla sua formazione. Così infatti ricorda lo stesso Trapezunzio che, in una breve nota autobiografica, fa menzione di come ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] umanità, oltre che con l'indiscussa capacità, conquistò l'animo di tutti, divenendo quindi atto a dispiegare una rilevantissima influenza, soprattutto sul duca di Calabria, il futuro Francesco II che si legò alla sua guida con affetto fortissimo e ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] e vigilava sulle partorienti. In questa funzione, la sua immagine si confonde con quella di Ilizia, la dea dei parti. L'influenza di Artemide si estendeva anche alla fertilità dei campi. Nel corso del tempo Artemide fu assimilata a Ecate, la notturna ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.