Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ‘pessimismo’ di fondo di tanta parte della civiltà rinascimentale.
In Italia il termine R. non si diffuse tanto per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la traduzione ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] di penetrazione nel Mediterraneo e in Egitto fu fermato in Siria dai Mamelucchi (battaglia di ‛Ain Giālūt, 1260); frattanto, l’influenza mongola si allargò nel Caspio e nella Russia meridionale, con il dominio dell’Orda d’oro. I sovrani di questa ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] di Pergamo che vedevano tale principio nell’irregolarità o anomalia.
In linguistica storica, s’intende per a. l’influenza assimilatrice esercitata da forme linguistiche dotate di una particolare forza attrattiva. Così, per es., il dittongo -ie- nelle ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] le discipline storiche. Importante la teoria delle definizioni (definizione nominale e definizione reale), che risente dell’influenza di Pascal, e l’introduzione dei concetti di comprensione e di estensione, che precorre le analoghe distinzioni ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] di R. Jakobson, teorico della forma poetica quale violenza organizzata sulla lingua, soprattutto in presenza di una forte influenza straniera), Gasparov ha tentato per primo una ricostruzione dell'evoluzione e della migrazione delle principali forme ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] invece ancora poco sondate.
Molto si è scritto, per es., per ciò che concerne la letteratura inglese, circa una possibile ma discussa influenza del gruppo di Jena sulle poetiche di W. Wordsworth (1770-1850) e S.T. Coleridge (1772-1834), in virtù dei ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la corte pontificia ne fossero informati. Gli agenti ferraresi ed ancor più quelli spagnoli sapevano bene quanto pesasse la sua influenza alla corte di Roma: i consigli politici che il C. usava indirizzare a Giacomo Boncompagni avevano spesso come ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] alemanno da un autore anonimo. Per la sua complessa struttura, la metrica e lo stile il testo deve essere stato influenzato dall'epica cortese, ma l'opera inaugura un nuovo genere che avrà grande diffusione nei due secoli seguenti.
La descrizione ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] degli oracoli, a cui sono dedicati tre libri della p.e. (IV-VI). È riconoscibile in questi due interessi l’influenza dell’opera di Porfirio e più in generale del neoplatonismo emergente, anche se Eusebio, primo lettore certo delle Enneadi di Plotino ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] la diversità umana dei due autori, ma anche vi è stata l'esperienza del romanticismo nelle sue varie gradazioni e l'influenza del Prati nel periodo giovanile. Tuttavia il cliché di un De Amicis tutto languori meriterebbe di essere riveduto. Al Cuore ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.