GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . Centrale nel trattato è la rivalutazione dei tre grandi, Omero, Dante e Ariosto, nella quale si riconosceva l'influenza dell'insegnamento di Caloprese e di Messere.
Il discorso, dai toni polemici e appassionati, ricco di idee innovatrici, alimentò ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Nel 1928 il G. aveva avuto modo di fare la conoscenza personale di Croce. È possibile che proprio la crescente influenza del filosofo lo inducesse nel novembre di quell'anno, dopo aver sostenuto alcuni esami di giurisprudenza nella sessione estiva, a ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] veneziano), della Cenia, fortunatissima comédie larmoyante di Françoise d'Issembourg d'Happoncourt, dame de Graffigny (che, forse per influenza della versione del G., fu adattata per le scene italiane da Goldoni nel Padre per amore, del 1757) e ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’ è quanto di più lontano dal tipo di prosa più diffuso nell’Italia cinquecentesca, e certo non solo per l’ovvia influenza del francese, né perché si tratta della lingua dell’immediatezza diaristica. Solo in certe pagine più pacate e meditative, dove ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] della storia europea da un importante osservatorio, facendo esperienza di uomini e di paesi, esercitando egli stesso un'influenza, quale che fosse e anche se oggi è impossibile misurarla, sulla cultura degli ambienti toccati nelle sue peregrinazioni ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] una certa ironia, che ancora ci porta a Laforgue, mentre evidenzia sempre più l'oramai raggiunta distanza dalle influenze dannunziane e un superamento di quella appartata rassegnazione personale, che appare come lontananza da cui meglio si colgono ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la cultura della Firenze medicea. Il L. era stato inoltre già lettore attento delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Virgilio, leggendo le Egloghe ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Segreto Vaticano, Fondo Garampi, ms. 277, n. 42). Altro mezzo per allargare la cerchia delle sue conoscenze e della sua influenza era allora offerto al C. dalla carica di agente in Roma della città di Ferrara, il che, per esempio, gli permise ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] toscano come "tribunale sovrano" in fatto di lingua. Il volgare toscano è inteso come lingua dell'uso popolare senza influenza di cultura; lingua che per altro egli riscontra sugli esempi dei trecentisti e cinquecentisti: per questo, lungi dall ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di tutti gli aspetti della politica pontificia, degli atti ufficiali come dei retroscena e degli intrighi. Ebbe molta influenza sui vari pontefici di cui fu segretario, ma in particolare sull'irruento Giulio II. Antonio Giustinian, ambasciatore di ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.