MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] opera di uno spirito sincero, forse in cerca di una religiosità non conformista, tanto più che è possibile rintracciarvi l'influenza dei Pensées sur la religion di B. Pascal. Anche se nella lettera XIII il MAGALOTTI, Lorenzo giunge, in apparente ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ", sia "nato da discretione, e da modestia", cioè che il silenzio celi un giudizio negativo sull'opera dovuto all'influenza di letterati della corte di Mantova e taciuto per non mortificare l'autore. Lo stratagemma dialettico non migliorava le cose ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , giudice, etc." (Piromalli). Precedentemente anche Anime oneste (1895), romanzo dei buoni sentimenti, dove avvertibilissima è l'influenza deamicisiana, aveva avuto una prefazione di R. Bonghi.
Comincia così per la D. una notorietà nazionale che ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di primo piano nella tenace difesa dei diritti e nell'affermazione convinta delle sue posizioni ideologiche. Per l'autorità e l'influenza di G. come personalità di maggior rilievo culturale del monastero, vi è stato chi gli ha attribuito la redazione ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , come il Landino, sembra lo abbiano volutamente ignorato; e fra i quali, dal 1480 in poi, venne gradualmente crescendo l'influenza e la fama del Poliziano. Proprio le vicende del confronto fra l'illustre e anziano maestro greco e il giovane italiano ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Ferdinando, carica che conserverà fino al 1758. Frattanto la grande figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell'influenza benefica che ne farà per qualche tempo "l'Atene d'Italia", piccolo ma raffinato centro di cultura, e i rapporti ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] greca, in I Greci in Occidente, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1996, p. 499) e, a sua volta, influenza la civiltà della Grecia: «la prima eredità della Magna Grecia è nella Grecia stessa, da Archiloco a Teocrito, Callimaco e Licofrone ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] tra G. e Petrarca i rapporti di discepolanza ipotizzati dalla storiografia settecentesca, certo non trascurabile fu l'influenza reciproca, che culminò nella composizione di due trattati paralleli, De viris illustribus. Se le epistole, in virtù ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] IV non poté sostenere adeguatamente i guelfi in Toscana, dove la lega dei Comuni ghibellini accrebbe costantemente la sua influenza e il suo potere. Manfredi, ben consapevole di ciò, dimostrò la sua gratitudine ai discendenti del D., come attesta ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] di Poetika kino come non sfugge, d'altra parte, lo spettatore dei film più segnati (in modo diretto o indiretto) dall'influenza del f. quali furono, in particolare, quelli della FEKS (Šinel′, 1926, Il cappotto, di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.