CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e d'"antiche maniere di favellare". "Note" le sue riprese anche nell'edizione milanese del 1845.
Avvertibile altresì la sua influenza sull'uscita dei primi quattro libri della Syrys (Lutetiae 1582-84) di Bargeo; è un autore da lui caldeggiato ed è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 678 s.; S. Gentile, Giorgio Gemisto Pletone e la sua influenza sull'Umanesimo fiorentino, ibid., pp. 816 s., 819 s., 822; J. Monfasani, Pletone, Bessarione e la processione dello Spirito Santo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] che egli aveva già individuato sia pur in modo ancor acerbo fin dai primissimi lavori, condotti sotto l’evidente influenza di Momigliano e di Casella. Tali iniziali scelte lo avrebbero coerentemente più tardi condotto, attraverso un cammino critico ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] meno del suo grande maestro, Cavalcanti, e dei pur guittoniani Chiaro Davanzati e Monte Andrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di G. e della tradizione che a lui fa capo: il riconoscimento dantesco di G. quale ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nei governi, negli interessi, nelle leggi, e nelle usanze degli stati, e dei popoli", il G. poté studiarne l'influenza in Sicilia. Priva di re proprio, la Sicilia rimase comunque lontana dal centro europeo; "sebbene nel corso dei tempi sinora ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fragilità nervosa che lo afflisse soprattutto agli inizi degli anni Venti. Luogo d'elezione per sottrarre la popolazione piacentina all'influenza perniciosa del clero divenne dal 1820 la Società di lettura, alle cui fortune il G., che ne era membro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; Poesia antica e moderna, ibid. 1943, pp. 151-1611; Discorsi di varia filosofia, II, Bari 1945, pp. 41-52. Influenzati più o meno nettamente dall'impostazione crociana della questione della "poesia" nella Divina Commedia sono S. Breglia, Poesia e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] imi che comandano ai potenti» (cioè dei consiglieri più o meno occulti che si valgono della nascente efficacia della stampa per influenzare l'opinione pubblica e, quindi, l'azione dei monarchi e dei governanti). Non lungo è il passo - almeno ad opera ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] perché impariamo «a quante vessationi s'esponga chi con libertà per la sola verità filosofando intende vivere».
All'influenza della censura va poi associata - come è stato, giustamente, già osservato - quella dell'«autocensura», cioè di un timore ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] (assai ben informato appare il redattore quando elenca gli Augusti e i Cesari e le rispettive aree di influenza). Segue la narrazione della delegazione degli ottimati che lo pregano di liberarli dalla tirannide di Massenzio (Massimiano, nel ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.