CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la corte pontificia ne fossero informati. Gli agenti ferraresi ed ancor più quelli spagnoli sapevano bene quanto pesasse la sua influenza alla corte di Roma: i consigli politici che il C. usava indirizzare a Giacomo Boncompagni avevano spesso come ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e alla sperimentazione, soprattutto in floricoltura, materia sulla quale pubblicò centinaia di articoli. Ebbe una forte e duratura influenza sul primogenito: severa e austera, non poteva ammettere «che la vita fosse anche spreco [...] cioè che fosse ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , decisa nel novembre del 1690, venne gradualmente abbandonando l'attività puramente letteraria ed oratoria, per volgersi, anche sotto l'influenza degli amici allora a lui più vicini, il Magliabechi e l'Arisi, a lavori di erudizione e di bibliografia ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] la lettura di Gita al faro di Virginia Woolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of being l'affinarsi di quella tecnica di scomposizione interna della pagina in istanti di rivelazione ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] ne apparvero su Nuovi Argomenti nel 1954 e 1955).
Si inserisce in questa fase un episodio (maggio 1954) che avrà forte influenza sulla vita del B., tanto da tornare di frequente nei suoi scritti: la sciagura di Ribolla, l'esplosione di grisou in ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] l'uso di troppo frequenti arcaismi, attutì anche la caratteristica linguaiola del "parlar toscano",sotto una indubbia influenza carducciana. Permase peraltro il vezzo delle citazioni dantesche o manzoniane a mo' di similitudini, non sempre efficaci ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] le autorità derivano direttamente da Dio e possono dunque esercitare un potere autonomo e distinto nelle rispettive sfere d'influenza: il dominio temporale e il dominio spirituale.
Dante si spingeva, in realtà, ben oltre l'assegnazione di netti ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] e riavvicinamento della poesia americana rispetto alla tradizione inglese, salutava nell'opera di Pound la nascita di un'era di reciproca influenza, consolidatasi con T.S. Eliot e confermata da W.H. Auden (poeti che egli conobbe di persona; Auden gli ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] pensare che l'A., giovane di appena ventidue anni quando apparvero le Considerazioni, non dovette rimanere immune dall'influenza che le discussioni con i suoi maestri, certamente provocate dalla pubblicazione di quell'opera, esercitarono su di lui ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] letterario, avviando egli stesso la sua rovinosa vicenda critica successiva: "Queste mie operette poetiche furono dettate […] sotto l'influenza di studi e scuole diverse, talché non bastò forse rabberciarle e ripulirle alla meglio per far prendere a ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.