FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] " (Bocelli), che sono il suo tratto saliente, così diverso da quello dei suoi compagni di strada Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di L. Spitzer che sentì il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] toni del Monti dei Pensieri d'amore; o infine scandire drammaticamente le ore del giorno su una traccia che tradisce l'influenza congiunta di Parini e di Pindemonte (La vita solitaria, 1821).
Intanto un ingenuo tentativo di fuga, nel luglio del 1819 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizioni originali enunciate dal C. sono riconducibili a due o tre motivi ricorrenti: la tendenza a ridurre l'influenza della cultura romanza sulla formazione della cultura italiana. sia al livello linguistico-lessicale (dove si ricostruisce l'iter ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e d'"antiche maniere di favellare". "Note" le sue riprese anche nell'edizione milanese del 1845.
Avvertibile altresì la sua influenza sull'uscita dei primi quattro libri della Syrys (Lutetiae 1582-84) di Bargeo; è un autore da lui caldeggiato ed è ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mai di considerare necessario all'equilibrio europeo), poneva come condizione di questo mutamento dei nostri confini una crescente influenza della italianità in quelle terre. La Società Dante Alighieri gli appariva appunto uno strumento idoneo a tal ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 678 s.; S. Gentile, Giorgio Gemisto Pletone e la sua influenza sull'Umanesimo fiorentino, ibid., pp. 816 s., 819 s., 822; J. Monfasani, Pletone, Bessarione e la processione dello Spirito Santo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] che egli aveva già individuato sia pur in modo ancor acerbo fin dai primissimi lavori, condotti sotto l’evidente influenza di Momigliano e di Casella. Tali iniziali scelte lo avrebbero coerentemente più tardi condotto, attraverso un cammino critico ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nei governi, negli interessi, nelle leggi, e nelle usanze degli stati, e dei popoli", il G. poté studiarne l'influenza in Sicilia. Priva di re proprio, la Sicilia rimase comunque lontana dal centro europeo; "sebbene nel corso dei tempi sinora ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fragilità nervosa che lo afflisse soprattutto agli inizi degli anni Venti. Luogo d'elezione per sottrarre la popolazione piacentina all'influenza perniciosa del clero divenne dal 1820 la Società di lettura, alle cui fortune il G., che ne era membro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; Poesia antica e moderna, ibid. 1943, pp. 151-1611; Discorsi di varia filosofia, II, Bari 1945, pp. 41-52. Influenzati più o meno nettamente dall'impostazione crociana della questione della "poesia" nella Divina Commedia sono S. Breglia, Poesia e ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.